Prosegue il dibattito sul taglio degli alberi che fino a poche settimane fa ‘recintavano’ la scuola media Dante Alighieri. A rintuzzare la polemica dopo le spiegazioni alla cittadinanza da parte dell’assessore all’ambiente Vincenza Campagnani è la consigliera PD Laura Zampa che, non mettendo in discussione la necessità dell’intervento ai fini di garantire la sicurezza dell’area, lamenta però il fatto che non ne sia stata data contezza in modo chiaro alla cittadinanza.
Ma c’è di più. Secondo la vicepresidente del consiglio comunale gli alberi rappresentavano una naturale ‘cortina di privacy’ per la scuola, nonché una salvaguardia dalla luce eccessiva che ora potrebbe penetrare nelle aule durante le ore di lezione e che peraltro, sottolinea la Zampa nella sua interpellanza, potrebbe rendere illeggibili le lavagne multimediale di cui la scuola dispone. Ultimo, ma non per importanza, il taglio degli alberi ha fatto emergere in modo chiaro ed evidente l’assoluta necessità della ritinteggiatura della facciata, visto che “la struttura rappresenta uno degli edifici pubblici di maggiori dimensioni del centro storico e che, per la sua funzione di luogo di educazione, dovrebbe essere tenuta in condizioni di dignità e decoro”.
Da qui la volontà di ‘interpellare’ sindaco e giunta per conoscere “se intendano esporre il progetto, dandone doverosa documentazione e spiegazione, in sede di Commissione Consiliare Permanente di competenza, a Consiglieri Comunali e cittadini; se intendano porsi come garanti alla rapida messa a dimora di piante, cespugli e siepi che sostituiscano adeguatamente il verde abbattuto; se intendano dotare le aule di tende oscuranti al fine di permettere la corretta visione delle LIM agli alunni e impediscano l’eccessiva insolazione; se intendano dare avvio ad un progetto di riqualificazione della facciata della scuola”.