Carlo Ceraso
Ammonta a poco meno di 600mila euro (594.168,3 per la precisione) il costo sostenuto per mantenere, negli ultimi due esercizi finanziari, la politica del Palazzo. Intesa come Giunta e Consiglio Comunale. Non siamo certo ai livelli dei parlamentari, anzi. A far l’amministratore di un comune come quello di Spoleto, a guardare i dati emersi, c’è ben poco da lucrare, se non si ha almeno un’altra attività. I dati che Tuttoggi.info non tengono conto di altri emolumenti che gli amministratori potrebbero avere e che, in tal caso, portano ad un abbattimento delle indennità di carica. Eccoli dunque quelli trapelati nel corso del consiglio comunale di ieri l’altro, riferiti al 2006 e 2007.
LA GIUNTA – Il più “ricco”, si fa per dire, è il sindaco Massimo Brunini che nel 2007 ha ricevuto € 37.370,88 lordi (a cui aggiungere 3.176,28 euro versati dal Comune per l’Irap), in perfetta linea con quanto percepito nel 2006. Nessuna differenza tabellare neanche per il vice sindaco e gli assessori. Daniele Benedetti (geologo, non esercita al momento la professione) ha percepito complessivamente nel 2007 € 20.553,96 lordi (1.747,32), così come € 16.816,92 sono andati rispettivamente a Manuela Albertella (commercialista), Patrizia Cristofori (esercente) e Gilberto Stella (pensionato). Ad ognuna di queste ultime cifre vanno aggiunti € 1.429,08 per l'Irap. Chiudono la classifica gli assessori Giorgio Flamini e Roberto Loretoni con € 8.408,40 (714,90 Irap) che vedono la propria indennità dimezzata, avendo optato per ricevere gli emolumenti derivanti dal loro impiego (il primo è docente, il secondo impiegato della Asl). Insomma, al netto delle tasse, si va da una media di 500-600 euro mensili, fino ad un massimo di 1.250 euro del vice sindaco. Con l’eccezione del primo cittadino che non arriva a 2.500 mila euro. I Rimborsi Auto ammontano a circa il 10% del costo totale della Giunta. Tengono conto del luogo di residenza dei singoli amministratori e degli incarichi. Vale, ad esempio, per Loretoni (assessore alle grandi opere che vive a Protte), come per Gilberto Stella (che di assessorati ne ha due e risiede a San Martino in Trignano) o per lo stesso vice sindaco che vive a Bazzano e che a tale carica deve sommare la guida di due assessorati (Sviluppo Economico e Urbanistica). Sono solo due gli autisti in forza al Municipio, uno dei quali legato alle esigenze del primo cittadino, che vengono però lasciati “liberi” nelle ore pomeridiane al fine di contenere al massimo i costi per gli straordinari. Senza dimenticare che quello di Spoleto è il Comune più esteso dell'Umbria con i suoi 400 chilometri quadrati. Nel 2006 i rimborsi per l’uso della propria autovettura (agli amministratori spetterebbe l’autista per ogni spostamento legato ad attività istituzionali) hanno raggiunto l’ammontare di € 12.300,26 così suddivisi: Massimo Brunini 1.510,38, Manuela Albertella 259, Daniele Benedetti 5.038,54, Patrizia Cristofori 839,37, Giorgio Flamini 67,85, Roberto Loretoni 3.131,26 e Gilberto Stella 1.453,86. Nel 2007 si è registrato un incremento di circa il 42% legato alla modifica introdotta dal Consiglio Comunale di riconoscere i rimborsi auto non più in base al costo di 1/5 del costo della benzina per ogni chilometro percorso ma alle tariffe fissate annualmente dall’Aci. Ecco i costi: Brunini € 2.319,17, Albertella 0, Benedetti 8.587,50, Cristofori 1.232,60, Flamini 562,72, Loretoni 3.833,59 e Stella 1.038,40. I Rimborsi Spese: in due anni sono stati spesi appena € 231,55. Nel 2006 hanno chiesto rimborsi gli assessori Albertella (€ 22,75) e Flamini (3,55), mentre nel 2007 il sindaco Brunini (6,60) e Flamini (198,65). Nei due esercizi dunque la Giunta è costata al cittadino € 301.731,5 (€ 148.155,1 nel 2006, € 153.576,4 nel 2007).
IL CONSIGLIO COMUNALE – Il più “ricco” del Consiglio è il suo presidente, la seconda carica cittadina, Vanni Castellana che nel 2007 ha percepito complessivamente € 8.408,4 lordi ai quali il Municipio ha dovuto aggiungere la cifra di € 718,08 per l’Irap. Ecco invece quanto hanno guadagnato gli altri 29 membri del consiglio, al netto dell’Irap, 8 dei quali percepiscono il gettone di presenza (gli altri hanno optato per l’Indennità di funzione). Quelli che preferiscono il gettone di presenza sono: Giacomo Accardi (€ 1.719,77), Enzo Alleori (4.508,67), Giampiero Calabresi (1.766,27, a cui aggiungere € 2.025 in quanto dal maggio 2007 Calabresi ha optato per l’indennità funzionale), Vincenza Campagnani (1.952,19), Juri Cerasini (3.439,59), Maurizio Hanke (2.091,63), Amedeo Marcelli (3.857,93), Giancarlo Mercatelli (3.950,89), Giampiero Panfili (4.648,12). Il più presente ai lavori dell’Aula dunque è il capogruppo di Alleanza Nazionale Giampiero Panfili, seguito dal socialista Enzo Alleori. Quelli che percepiscono l’indennità: Massimo Alimenti € 4.293, Wolfgang Bernelli 4.576,5, Alessandro Bocci 4.657,5, Graziano Brozzi 3.847,5, Giampiero Calabresi 2.025, Carlo Calandri 4.252,5, Patrizia Col angeli 4.860, Franco Di Marco 4.050, Aurelio Fabiani 4.819,5, Luciano Lisci 4.819,5, David Milioni 4.779, Giandomenico Montesi 4.657,5, Francesco Passeri 4.698, Carlo Petrini 4.617, Fabio Pinchi 4.536, Gianmarco Profili 4.860, Marco Rosati 3.159, Marco Rutili 4.698, Giuseppa Silvestri 4.860, Paolo Spedalieri 4.819,50 e Gianluca Speranza 4.374. I Rimborsi Spese: Tutti virtuosi i consiglieri comunali sul fronte delle “spese varie”, a cominciare dal presidente. Nessuno ha chiesto alcun tipo di rimborso. I Rimborsi Auto situazione tutto sommato accettabile anche per questa voce di spesa. Si va da un minimo di € 225.80 (Patrizia Col angeli) fino ad un massimo di € 1.670,4 (Giancarlo Mercatelli). Sono 11 i consiglieri che nel 2007 hanno presentato richiesta di rimborsi per la propria auto: Giampiero Calabresi € 1.040,16, Vincenza Campagnani 297, Amedeo Marcelli 1.121,34, Giancarlo Mercatelli 1.670,4, Alessandro Bocci € 411,5, Patrizia Colangeli 225,8, Franco Di Marco 503,91, Aurelio Fabiani 232,43, Francesco Passeri 573,84, Marco Rutili 570,68, Gianluca Speranza 442,5. Erano stati invece 8 quelli che nel 2006 hanno presentato i rimborsi: Enzo Alleori € 11,96, Giampiero Calabresi 743,82, Giancarlo Mercatelli 1.627,80, Alessandro Bocci 158,74, Carlo Calandri 412,92, Patrizia Colangeli 193,51, Giandomenico Montesi 975, Gianluca Speranza 479,80. Le Commissioni elettorali – Sono stati solo tre, nel 2007, i consiglieri comunali impegnati per la Commissione elettorale: Giampiero Calabresi € 511,29, Amedeo Marcelli 371,85 e Giampiero Panfili 557,77. Nel 2006 invece a percepire i gettoni sono stati: Enzo Alleori € 346,04, Giampiero Calabresi 1.275,66, Amedeo Marcelli 1.229,18, Giancarlo Mercatelli 294,39, Giampiero Panfili 1.182,7, Alessandro Bocci 46,48, Patrizia Colangeli 294,39 e Marco Rutili 242,74. Il consiglio comunale è quindi costato, nel periodo 2006-2007, poco meno della Giunta con una cifra di € 292.436,8 (€ 144.246,9 nel 2006, € 148.189,2 nel 2007).
La protesta – Di poco fa il comunicato di Carlo Petrini (An) che definisce “spropositati i costi dei rimborsi auto degli amministratori”. Petrini però guarda anche all’interno del Consiglio proponendo la riduzione dei “fondi stanziati ai gruppi consiliari anche a seguito dei nuovi assetti politici verificatisi negli ultimi mesi” e l’eliminazione di “tante riunioni inutili che a poco servono e che molto costano alla comunità”.
