Alla fine l’accordo l’hanno trovato. Con buona pace del contribuente, che il prossimo 21 maggio vedrà partire da Fiumicino i capigruppo del consiglio comunale spoletino che, insieme al sindaco Massimo Brunini, parteciperanno alla prima dello Spoleto Festival USA. Una data importante anche perchè combacerà con la ratifica del rinnovato gemellaggio fra le due città del Festival di menottiana memoria. Il primo accordo – La definizione dei partecipanti alla gita, pardon, al viaggio istituzionale, è stata alquanto sofferta. In un primo momento si era pensato di portare negli States tutti i capigruppo, ma, ad una verifica dei costi (si parla di quasi 2.500 euro a partecipante), il buon senso aveva fatto prevalere la soluzione di portare tre consiglieri di maggioranza e due di opposizione i quali, avrebbero dovuto contribuire almeno per i costi dei pasti. Per la maggioranza dunque il “testimone” l’avrebbero portato Bocci, Calandri e Alleori. L’opposizione, quanto al Pdl (il gruppo più numeroso con 6 consiglieri di An e 2 di FI), aveva indicato Giampiero Panfili. Una poltrona per due – La bagarre è scoppiata, ieri, per l’ultimo posto utile, conteso fra Pina Silvestri (Udc) e Giampiero Calabresi (Pdci). Per la prima si sono schierati i socialisti di Alleori, Nardi (Per Mercatelli) e, ovviamente, l’Udc. Ma Calabresi ha potuto contare sul voto di Fabiani (CpUCI), di Accardi (FI) e Panfili (An). Un voto trasversale che aveva di fatto temporanamente escluso la rappresentante di Casini, imponendo al presidente Castellana ad aggiornare la seduta ad oggi pomeriggio. Il rappresentante anneista ha giustificato il proprio voto sostenendo che “la partecipazione della Silvestri alle riunioni del centro sinistra sul Piano regolatore e l’astensione sul Bilancio inducono a pensare che sia più un rappresentante di maggioranza che di opposizione”. L’idea – quando oggi pomeriggio si sono ritrovati, ai capigruppo è stata sottoposta una idea a dir poco geniale: partire tutti insieme, senza esclusioni! I soldi, a quanto è dato sapere, sarebbero stati trovati, con buona pace di tutti. Tranne che di Panfili e Fabiani (Calabresi è arrivato tardi all’incontro per un guasto alla propria autovettura) che hanno votato contro la proposta. A spanna, considerando che sono 10 i gruppi presenti nell’Assemblea cittadina, si può presumere un esborso per le casse municipali di 25mila euro. Da quantificare a parte, invece, il costo per la solita, immancabile, foto-ricordo di gruppo all’arrivo a Charleston.