Dopo il successo della 1a Spoleto Summer School dell'agosto 2007, tornano a Spoleto gli studenti e i professori di architettura dell'Università Politecnica di Augsburg (Augusta), Germania, confermando la loro esperienza fatta un anno fa: e cioè che il centro storico di Spoleto costituisce un vero e proprio laboratorio, difficilmente superabile per la ricchissima stratificazione storica e perciò estremamente stimolante per le esercitazioni di progettazione nel contesto storico, previste nei curricula di uno studente di architettura.
Questa volta, un gruppo di 15 studenti, accompagnati dai professori Klaus Tragbar e Herbert Jötten e assistiti dallo storico dell'architettura Matthias Quast, spoletino di adozione e ideatore dell'iniziativa amphitheatrum, lavora su due temi: un'esercitazione si dedica all'area dell'anfiteatro: quattro gruppi da tre studenti ciascuno studiano varianti di riqualificazione per usi – previsti già da tempo dal progetto del Comune – da parte del Teatro Lirico Sperimentale, di un Centro di Sonologia e di corsi interdisciplinari di Alta Formazione nell'ambito dei Beni Culturali nonché, nel periodo delle vacanze universitarie, di summer schools. Tra altri usi ipotizzabili, la Summer School proporrà anche un Centro Europeo di Studi Umbri.
A questo lavoro si abbina quello di un ulteriore gruppo di tre studenti, partecipanti alla 1a Spoleto Summer School del 2007, e oramai arrivati alla fine dei loro studi; ancora entusiasti della loro esperienza spoletina di un anno fa, i laureandi, infatti, hanno deciso di dedicare il progetto per il diploma a proposte per una sede di un'Accademia del vino e dell'olio. Stanno studiando vari possibili siti nel contesto storico e disegneranno alcune idee di realizzazione.
Per quel che riguarda l'area dell'anfiteatro, il metodo di esercitazione si avvale delle potenzialità stimolanti che ha la costruzione di un plastico. Infatti è già in lavoro un enorme modello in scala 1:100 (arriverà a circa 4 m di lunghezza), che durante questi giorni cambierà in continuazione e sarà sempre più definito nel processo di discussione tra i gruppi di lavoro. È desiderio dei partecipanti presentare e discutere il risultato assieme agli spoletini giovedì 21 agosto 2008 a partire dalle ore 12.00, nella sala Goffredo Petrassi nella stessa area dell'anfiteatro. Interverranno il Vice Sindaco del Comune di Spoleto, Daniele Benedetti, e Matthias Quast.
Come l'officina interdisciplinare d'italianistica della Spoleto Summer University, organizzata da amphitheatrum in collaborazione con i Centri di Studi Italiani dell'Università di Heidelberg e dell'Università di Stoccarda, svoltasi dal 20 al 30 luglio 2008, la 2a Spoleto Summer School ha luogo nelle aule didattiche della Rocca Albornoziana, appena allestite grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto. Le aule offrono un grandioso setting per il lavoro dei giovani architetti. Il loro fascino grazie alla posizione eccezionale in cima alla Rocca è sicuramente un motivo decisivo per il desiderio, espresso oramai da tutti i partecipanti ai corsi non solo di Heidelberg e di Stoccarda ma anche di Augsburg, di tornare a Spoleto anche negli anni a venire. Non è esagerato constatare che l'iniziativa amphitheatrum, nel secondo anno di lavoro, è già riuscita a convincere dei partner del mondo universitario europeo di concepire Spoleto come sede dei loro summer schools.