CRISI MINERVA SPOLETO: IL CONSIGLIERE REGIONALE GIANCARLO CINTIOLI INVOCA UNO SFORZO PER EVITARE UN DURO COLPO ALL'ECONOMIA DEL TERRITORIO - Tuttoggi.info

CRISI MINERVA SPOLETO: IL CONSIGLIERE REGIONALE GIANCARLO CINTIOLI INVOCA UNO SFORZO PER EVITARE UN DURO COLPO ALL'ECONOMIA DEL TERRITORIO

Redazione

CRISI MINERVA SPOLETO: IL CONSIGLIERE REGIONALE GIANCARLO CINTIOLI INVOCA UNO SFORZO PER EVITARE UN DURO COLPO ALL'ECONOMIA DEL TERRITORIO

Mer, 24/09/2008 - 17:39

Condividi su:


Il Consigliere regionale Giancarlo Cintioli considera “allarmante” la situazione che si è delineata per il futuro delle Industrie Minerva di Spoleto dopo la recente e deludente asta che si è chiusa per l'assenza di acquirenti.

Purtroppo, il quadro preoccupante che il Consigliere del Partito Democratico aveva delineato sul finire del 2006 presentando, tra l'altro, una apposita interrogazione in Consiglio Regionale, si è aggravato e il destino dell'azienda Minerva oggi è legato anche ad una congiuntura economica negativa visto che ormai la stagnazione caratterizza l'economia del nostro Paese mentre a livello internazionale, inevitabilmente, la grave crisi finanziaria americana fa sentire i suoi effetti anche in Europa.

La vicenda della Minerva è complessa e per Cintioli “non può ruotare soltanto intorno ad una azienda e ad una realtà locale ma, se si vogliono risolvere realmente i problemi, essi devono essere inquadrati in un contesto più ampio che raggiunge il livello nazionale”.

“Più in generale la situazione che si registra in Umbria- prosegue il Consigliere- non solo con la Minerva ma anche con le nubi che sempre di più si addensano sullo Stabilimento di Baiano o su altre aziende come, ad esempio la Merloni o la Seas, è frutto della mancanza di una chiara strategia industriale da parte del Governo. In un momento così complesso e delicato, infatti, si avverte sempre di più l'assenza di politiche industriali capaci di accrescere la competitività e l'internazionalizzazione delle imprese locali che oggi faticano ad affermarsi in un contesto globale. Questa grave carenza del Governo centrale penalizza fortemente anche l'economia umbra dove sono a repentaglio, stando ai dati forniti dalla Cgil, tremila posti di lavoro che nel biennio 2009-2010 rischiano di diventare 5-6 mila”.

“La crisi della Minerva, quindi- sottolinea Cintioli- non è un problema locale ma è la punta di un iceberg che interessa l'intero territorio spoletino e , più in generale, quello umbro”.

” Proprio per arginare questi fenomeni-chiarisce l'Amministratore- che rischiano di compromettere lo sviluppo del territorio e di assestare un durissimo colpo ai livelli occupazionali dell'area è necessario fare uno sforzo per qualificare le attività produttive, incrementare la competitività e l'occupazione in una visione di sviluppo sostenibile senza dimenticare l'importanza della sicurezza nei luoghi di lavoro, della responsabilità sociale delle imprese, della difesa dell'ambiente e delle pari opportunità”.

Realizzare poli di innovazioni ossia una rete di imprese attive in un particolare settore al fine di stimolare l'innovazione, lo scambio di esperienze e di conoscenze, l'integrazione è- secondo Giancarlo Cintioli- il percorso da seguire per rilanciare l'economia e per bloccare il deficit occupazionale dell'area. Contemporaneamente, però, per creare sviluppo occorre colmare il gap infrastrutturale”.

” Proprio per questo-conclude quindi il Consigliere regionale- il nuovo accordo tra Regione Umbria e Governo, costituisce un fatto sostanzialmente positivo poiché confermando il quadro programmatico elaborato alcuni anni fa, ribadisce la strategicità del completamento della Strada Tre Valli, una trasversale che in Umbria potrà favorire la competitività e la crescita economica e sociale delle comunità locali visto che potrà fungere da cerniera tra i corridoi tirrenico ed adriatico”


Condividi su:


ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community
necrologi_spoleto

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!