CPT CLANDESTINI ALLO STABILIMENTO MILITARE SPOLETO. CINTIOLI (PD) "ASSURDO". PANFILI (AN): "PRONTI ALLE BARRICATE" - Tuttoggi.info

CPT CLANDESTINI ALLO STABILIMENTO MILITARE SPOLETO. CINTIOLI (PD) “ASSURDO”. PANFILI (AN): “PRONTI ALLE BARRICATE”

Redazione

CPT CLANDESTINI ALLO STABILIMENTO MILITARE SPOLETO. CINTIOLI (PD) “ASSURDO”. PANFILI (AN): “PRONTI ALLE BARRICATE”

Sab, 06/09/2008 - 18:04

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Un centro di permanenza temporanea per immigrati (Cpt) in Umbria? La polemica politica si è già scatenata nelle scorse settimane ed ha visto tutti contrari alle prime ipotesi trapelate: la scuola di polizia di Spoleto, l'area di protezione civile di Colfiorito e l'Isola Polvese. Ma, nonostante il “no” degli amministratori, del Cpt in Umbria si continua a discutere, soprattutto viste le opinioni in parte favorevoli dei sindacati di polizia.

Nelle ultime ore è trapelata da Perugia anche l'ipotesi di ospitare i clandestini all'interno dello Stabilimento militare per il munizionamento terrestre di Baiano di Spoleto (Smmt). Visto anche che il pacchetto sicurezza del Governo individua nelle caserme dismesse della Difesa siti utili per i Cpt (o Cie, centro di identificazione ed espulsione). La notizia è stata rilanciata stamani dal Giornale dell'Umbria. Ma anche a questa ipotesi la politica locale sembra essere contraria.

“Spero proprio che la notizia non sia fondata” esordisce il consigliere regionale del Pd Giancarlo Cintioli. “Non credo che l'area dello Smmt sia idonea ad ospitare gli immigrati per tanti motivi noti ai più. Vale per quanto già detto sulla ipotesi della Scuola di Polizia che, a quanto è trapelato, in queste settimane avrebbe il proprio personale impegnato non a svolgere i corsi di formazione ma nell'operazione 'strade sicure'. E pensare che solo pochi mesi fa il presidente del senato Marini aveva dato ampie garanzie sul rilancio della scuola di polizia! Ma indubbiamente le politiche del governo Berlusconi mirano ad altri fini. Idem per Baiano, uno dei siti produttivi più importanti della provincia”. “Spoleto già fa la sua parte – continua Cintioli – abbiamo un carcere di massima sicurezza che impone alle forze dell'ordine uno sforzo enorme, reso ancor più gravoso dal dover controllare un comprensorio alquanto esteso”. Poi il messaggio ai parlamentari del centro-destra: “spero che i parlamentari del pdl di questa regione, che a parole hanno sempre detto di voler difendere sia lo smmt, sia la scuola di polizia, si decidano a passare dalle parole ai fatti”.

A non prendere neanche in considerazione l'ipotesi dello stabilimento militare quale Cpt è anche il vicepresidente del consiglio provinciale, nonché capogruppo di An in consiglio comunale Giampiero Panfili. “Non se ne parla assolutamente – tuona – né per Baiano né per la scuola di polizia. Basta, Spoleto non può essere la pattumiera dell'Umbria. Lo stabilimento di Baiano ha bisogno di sviluppo, di risorse, non di essere azzerato e lo stesso vale per la scuola di polizia”. Per questo annuncia un documento dettagliato contro l'ipotesi Cpt per le prossime ore. “Su questo – evidenzia Panfili, incurante dell'ipotesi governativa – sono pronto insieme al Partito di Spoleto a fare barricate”.

L'ente militare di certo non è stato dismesso, ma dopo l'esplosione di tre anni fa la situazione non è rosea. Anche se la Cgil, come emerso nel corso dell'ultima conferenza stampa (clicca qui) è fiduciosa. “Dobbiamo raggiungere il pareggio di bilancio entro il 2009, altrimenti, come vuole il decreto milleproroghe, lo Smmt chiuderà” aveva evidenziato il sindacalista Proietti.

Dal punto di vista strutturale lo stabilimento, che nel complesso occupa un'area di circa 140 ettari, è diviso in due zone: la R13, quella della produzione e degli uffici, e la R14, con la polveriera e le collinette che nascondono numerose riservette di esplosivo. Quindi dal punto di vista “fisico” lo spazio ci sarebbe pure, ma il problema è quello della sicurezza, come evidenzia anche il segretario della Rdb e rappresentante delle Rsu Ettore Magrini. “Da un punto di vista logistico gli spazi e i fabbricati ci sarebbero anche – dice – ma non mi sembra il posto ideale, è una proposta cervellotica e c'è il problema della sicurezza. Certo in questo modo – ironizza Magrini – si realizza quanto chiedevamo: entra il personale! Quindi tutti tranquilli, – conclude sarcastico – lo stabilimento non chiude più”. “E' una follia – aggiunge Manfredo Proietti, ribadendo quanto già detto in conferenza stampa nei giorni scorsi – c'è un'incompatibilità assoluta tra Smmt e Cpt”.


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