Circa 150mila persone in quattro giorni: questo il bilancio da record per la quarta edizione di ‘Cotta o Cruda’ la rassegna internazionale della birra artigianale svoltasi a Museo della StampaFoligno dallo scorso giovedì 21 agosto sino a ieri.
Il numero dei visitatori è quadruplicato rispetto allo scorso anno, evidentemente il passaparola sui social network, una massiccia campagna di comunicazione ed un salto di qualità nell’organizzazione sono elementi che hanno funzionato. Ma più di tutti e più di tutto ha funzionato il più classico ed il più efficace dei metodi: il passaparola. Gente che ha invitato altra gente, gruppi di amici, famiglie intere, comitive, gruppi da fuori città e da fuori regione.
L’altro elemento chiave: la bellezza di una città finalmente, interamente ripavimentata. Bella e godibile come non mai, che ha offerto birre di altissima qualità pluripremiate in Italia, in Europa e nel mondo; specialità tipiche umbre e piatti originali di altri Paesi; approfondimenti e musica per tutti i gusti con concerti assolutamente gratuiti. Insomma, un mix perfetto!
Ora ‘Cotta o Cruda’ si appresta a diventare l’altro fiore all’occhiello della filiera agro alimentare, insieme alla kermesse de ‘I Primi d’Italia’. Un successo che inorgoglisce – giustamente – la ‘madrina’ Cristiana Mariani, vulcanica presidente della Confesercenti territoriale di Foligno. Ora la ‘città della Quintana’ è a tutti gli effetti una delle capitali europee della birra, chi lo avrebbe mai pensato cinque anni fa… E ‘il centro del mondo’ continua ad attrarre visitatori da tutta l’Umbria, e dal resto d’Italia. Ormai l’epoca del ‘a Foligno non fanno mai niente’ è definitivamente passata, morta e sepolta. Anzi ci sono paradossalmente problemi legati alla troppa vita (o Movida).
“Grandissima soddisfazione per la risposta dei visitatori, di gran lunga superiore alle più rosee aspettative. Ciò dimostra che la dedizione ad un’idea da i suoi frutti. Ringrazio di cuore lo staff che mi ha sostenuta e che ha permesso la grande crescita della manifestazione, che si sta evolvendo insieme alla città. Oggi – dichiara la Mariani – Foligno si sveglia col sorriso, per un futuro legato al turismo nazionale e straniero che può farci risorgere. Spero che questo successo serva da stimolo per altri a seguire la strada della condivisione e della costruzione serena di Foligno. Ho sentito che l’amore che abbiamo investito nella manifestazione è stato ricambiato dai cittadini e dai visitatori, questa è la più grande gioia per chi, come me, crede di vivere ‘al centro del mondo'”.
L’assessore al Turismo, Giovanni Patriarchi, in merito agli accessi al e Palazzo Trinci ha dichiarato che “manifestazioni come ‘Cotta o Cruda’ sono una risorsa importantissima per la promozione turistica di Foligno. Il prossimo anno – ha annunciato – dovremo studiare una soluzione per aperture straordinarie”. Non solo Patriarchi, ma anche l’assessore Emiliano Belmonte ed il sindaco Nando Mismetti, in questi giorni hanno più volte sottolineato l’importanza acquisita dalla manifestazione.
L’edizione 2014 si è chiusa con un concerto da della Filarmonica di Belfiore, con l’omaggio a Fabrizio De André ed il rock di Saverio Mariani. Assegnati diversi premi, istituiti per la prima: Cristiana Mariani ha assegnato il premio tecnico della giuria birrificio “Birra dell’Eremo” di Assisi. Il premio del pubblico è andato al “Birrificio Collesi” di Apecchio. A Filomé Creazioni di via XX Settembre ed alla tabaccheria La Vittoria in corso Cavour, il concorso per le più belle vetrine in tema.
“La rassegna sulla birra ‘Cotta o cruda…mai nuda’ deve essere uno dei punti di partenza per questa amministrazione comunale e non un punto di arrivo in tema di eventi. Si deve far sì che oltre ai numeri di partecipazione si crei per il centro anche una situazione sostenibile in tema di pulizia, attraverso appositi bagni chimici, un adeguato numero di cestini della spazzatura e costante pulizia”. La pensa così il coordinamento comunale di ‘Movimento per Foligno’ che sulla vicenda è intervenuta con una nota.
“È impossibile inoltre, pensare in ambito di sicurezza ad una centro come una gazba – prosegue la nota – in cui nei momenti di vetrina per la città, come nella vita di tutti i giorni, i cittadini vengano coinvolti, come nel caso del giornalista di Tuttoggi e di un suo amico, a cui vanno i nostri auguri di pronta guarigione, in risse tra extracomunitari o ubriachi – sottolineano – sicurezza e pulizia devono andare di pari passo anche con gli eventi che coinvolgono la nostra Foligno”.
Un brindisi finale da guinness, per festeggiare l’edizione messa in cantiere e augurare i migliori successi per il 2015
