In occasione dell’anniversario del Corpo di Polizia Municipale di Foligno i vigili sono stati messi sempre più in disparte dal comando: era presente solo il comandante, due vice comandanti e qualche agente comandato in servizio.
Lo denunciano, in una nota stampa, le sigle sindacali UilFpl, Csa e Sulpl.
“I contrasti all’interno del comando sembrano ormai insanabili. Non sarà un caso che il comandante abbia inopportunamente, data l’occasione, posto l’accento sui soli aspetti economici, anche nel discorso tenuto durante la cerimonia, tralasciando i problemi organizzativi ai quali continua a non fornire risposte. La risposta alla questione economica – incalzano rispettivamente Andrea Russo, Roberto Antonini e Giorgio Trasciatti – di cui ha tra l’altro parlato, non è un riconoscere la specificità della polizia locale, visto che al momento i vigili continuano ad essere in realtà penalizzati rispetto agli altri lavoratori. Nel 2013 – ricordano – erano stati tolti oltre ventimila euro ai vigili, ripartendoli tra gli altri lavoratori del Comune. I vigili hanno chiesto ed ottenuto di ritornare soltanto ai livelli del 2012 senza però danneggiare gli altri colleghi i quali, quindi, hanno invece visto un lieve aumento della produttività rispetto al 2012.
Ma il problema – prosegue la nota sindacale – non è squisitamente economico. Il sindacato ha cercato in tutti i modi di creare le condizioni per un confronto costruttivo; da ultimo ha sospeso il 21 settembre ogni iniziativa accontentandosi del ripristino per il solo 2015 dei livelli retributivi del 2012 e chiedendo un tavolo tecnico di confronto per risolvere le problematiche organizzative.
Il tavolo tecnico è stato convocato nella seconda metà di ottobre – rilevano – abbiamo ribadito i problemi chiedendo di iniziare ad affrontarli per risolverli, uno ad uno. Ci siamo aggiornati entro la prima metà di novembre, non siamo più stati convocati né abbiamo ricevuto risposte. Ci si stupisce, poi, se i lavoratori protestano.
Va inoltre precisato – si legge – che dal primo gennaio 2016 gli operatori in servizio attivo saranno quarantuno, compresi i due agenti provenienti dalla Provincia ed i lavoratori che per problemi di salute non possono essere impiegati in servizi esterni.
Non è passato inosservato che alla cerimonia di giovedì fossero presenti carabinieri, poliziotti, finanzieri, militari, rappresentanti istituzionali, protezione civile, scolaresche, associazioni ma non fossero presenti i vigili – fanno notare i sindacati – se non quelli comandati in servizio presso la cerimonia. I lavoratori tengono a precisare che non è stato nulla di organizzato. Tra l’altro risulta che nemmeno siano stati invitati alla cerimonia tutti i vigili pensionati. Semplicemente, il clima all’interno del comando – concludono – è talmente compromesso che i vigili si sentono ospiti non graditi a casa propria, oltre ad avere l’impressione che ormai la cerimonia sia una pura formalità anziché la celebrazione di un passato da tanti rimpianto”.
