Silvio Pascolini della Icom spa di Fossato di Vico è stato confermato alla guida della Sezione Eugubino-Gualdese di Confindustria Umbria. Ieri si è riunita l'assemblea delle imprese locali associate che ha eletto, oltre al presidente, anche il vice presidente e i componenti del Consiglio Direttivo. Ad affiancare Pascolini nel ruolo di vice presidente sarà Matteo Minelli, della Ecosuntek spa di Gualdo Tadino.
All'assemblea hanno partecipato anche il presidente di Confindustria Umbria Umbro Bernardini e l'assessore regionale allo Sviluppo economico Vincenzo Riommi. Nel suo intervento Pascolini non ha potuto fare a meno di sottolineare le gravi difficoltà causate dalla crisi economica che ha avuto effetti particolarmente pesanti nel territorio eugubino-gualdese anche per le conseguenze della situazione della Antonio Merloni. “Per recuperare il 25% di fatturato industriale perso – ha detto Pascolini – ci vorranno anni. Ancora di più ce ne vorranno per recuperare posti di lavoro. Le famiglie hanno attinto ai risparmi e la caduta dei consumi continuerà. Ad avere maggiori strumenti per far fronte alla crisi sono state le aziende più internazionalizzate e quelle legate alla produzione di prodotti di lusso o molto innovativi. Siamo convinti che si possa ripartire rimettendo al centro il manifatturiero, realizzando le riforme strutturali, riorganizzando le aziende. Sui primi due fronti lavora Confindustria, sul terzo le imprese”.
L'industria manifatturiera è centrale e funzionale per la ripresa poichè una variazione positiva della quota manifatturiera sul totale della produzione innalza l'incremento della produttività di sistema, e dunque genera una maggiore crescita del Pil. Spingere sul recupero del manifatturiero, peraltro, è un preciso obiettivo dell'Unione Europea che si propone di riportare il manifatturiero al 20% del Pil entro il 2020.
In questa situazione il ruolo di Confindustria Umbria dovrà essere centrale incidendo sulla politica industriale della Regione, affinchè vengano create le condizioni più favorevoli e un clima più accogliente per le imprese, assistendole, inoltre, con servizi sempre più adeguati alle nuove esigenze.
“Con la recente nascita di un'unica Confindustria regionale – ha aggiunto Pascolini – abbiamo voluto tutti insieme mandare un segnale forte di riorganizzazione con l'obiettivo di razionalizzare il funzionamento della nostra Associazione e di essere più vicini ai Soci”.
Il percorso di rinnovamento delle Sezioni Territoriali di Confindustria Umbria si sta per concludere. L'ultimo appuntamento prima dell'Assemblea generale di Confindustria Umbria è del 16 dicembre al Teatro Lyric, quello dell'assemblea della sezione Media Valle del Tevere in programma mercoledì 11 dicembre.
Silvio Pascolini, nato a Perugia, laureato in Economia e Commercio, ha conseguito una specializzazione post laurea in finanza aziendale alla SdA Bocconi di Milano.
Ha cominciato la sua carriera nel 1991 nel Gruppo Pac2000a – Conad in cui ha rivestito il ruolo di Direttore finanza e controllo, oltre a occuparsi di numerose deleghe operative nel settore immobiliare. Dal 2003, con la Icom spa di cui amministratore delegato, ha iniziato a tempo pieno la sua attività imprenditoriale nel mondo del cartone ondulato.
Gli altri componenti del Consiglio Direttivo sono Giancarlo Brugnoni (Calcestruzzi Gubbio Spa-Vagnarelli Srl), Claudio Brunetti (Ise Srl), Domenico Chierico (Sintesi Srl), Luca Colaiacovo (Edilcemento), Paola Colaiacovo (Tracem Spa), Ennio Palazzari (Vega Srl), Gianluca Pennoni (Crimo Italia Srl), Marzio Presciutti Cinti (Agribosco Srl), Bernardetta Radicchi (R.B. Recuperi- Rad Service), Adriano Mori (Mori Augusto E Adriano), Stefano Pierotti (Pierotti Stefano), Doriano Mencarelli (C.E Di Mencarelli & Co.), Rossella Sborzacchi (Enercom Energie Rinnovabili Srl), Domenico Barbi (Prep Srl), Rodolfo Mencarelli (Bosone Garden Srl), Giuseppe Mearini (Colmef Srl), Daniele Cavaleiro (Eureka Sistem Sas) anche delegato del Gruppo Giovani Imprenditori.
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