Per le città del “Muster”, l’appuntamento è in Bulgaria. Questo il congedo dei cinque Comuni del progetto europeo Muster Citizen for Europe, che in questi giorni ha fatto tappa a Città di Castello e che coinvolge, oltre al Comune ospite, Lorrach (Germania), Sighisoara (Romania), Joue les Tours (Francia) e Smolyan (Bulgaria), dove a giugno gli incontri si concluderanno con la firma di un Memorandum, dichiarazione di intenti congiunta per continuare a lavorare insieme nell’ambito della programmazione comunitaria, su progetti cioè finanziati, come Muster, dalla UE.
“Città di Castello sta cogliendo tutte le opportunità offerte dall’Europa. Muster rappresenta il vero punto di contatto tra i popoli di un continente diviso da lingua, cultura, religione ed ora anche da emergenze internazionali, che mettono a dura prova la cooperazione tra i Paesi” ha dichiarato durante la conferenza stampa finale l’assessore Riccardo Carletti, che ha seguito per l’Amministrazione i lavori del gruppo.
C’è voglia di andare avanti e continuare a confrontarci sui punti di interesse emersi in questi giorni. A Smolyan arriveremo con un piano per il futuro, che coinvolga direttamente le comunità su: città smart, ovvero sostenibili e accoglienti, sicurezza alimentare ed ambientale, crescita equilibrata e un nuovo ruolo per le istituzioni, guida e non freno al funzionamento del sistema. Durante la tappa tifernate abbiamo proposto esperienze imprenditoriali di successo nel campo della meccatronica alla Ponti Engineering e dell’innovazione, visitando il laboratorio della Bottega tifernate. Abbiamo incontrato gli studenti del liceo classico per rispondere alle loro domande e introdotto gli ospiti ad eccellenze storiche, come Tela Umbra, o ai segreti della nostra cultura materiale, donando loro il ricettario dei piatti tipici locali. Il cuore di Muster è condividere buone pratiche e così migliorare il governo locale. Usciamo da tre giorni serrati con qualche insegnamento in più e un interessante confronto con realtà non umbre e non italiane, ma alle quali ci accomunano le stesse sfide per il futuro
“In ognuno degli incontri sono emerse idee e prospettive molto adatte ad essere introdotte e sperimentate anche nel nostro territorio” ha detto Alexandra Ionela Furnică, rappresentante di Sighisoara, sottolineando in particolare “le politiche a sostegno delle start up e dell’imprenditorialità giovanile e le strutture scolastiche di sostegno alle famiglie. Anche a Città di Castello abbiamo colto spunti da approfondire in merito al ruolo esercitato dall’ente locale nello sviluppo economico e come regolatore del mercato”.
Complimentandosi per l’accoglienza, la rappresentante di Smolyan, Eftima Petkova ha definito “in miglioramento progressivo la concretezza degli incontri. Oltre a scambiarci buone pratiche, Muster sta rivelandosi un prezioso strumento per comprendere la positività di azioni congiunte transnazionali laddove ci sono convergenze, come nel campo della mobilità sostenibile e del turismo ambientale”.
Facendo il punto sulle prossime scadenze, Karl Ludwig Schibel, coordinatore della Fiera delle Utopie concrete, ha ricordato come “la Bulgaria sarà, in giugno, la tappa conclusiva. Tutte le città di Muster hanno aderito al Memorandum, per dedicarci a nuove programmazioni e continuare la collaborazione di Citizens for Europe. Riteniamo che si tratti di un buon risultato perché nasce dall’esperienza delle Amministrazioni locali e dalle soluzione trovate sui territorio”.