“La recente donazione della somma di 25.000 euro al Centro Disabili di Giano dell'Umbria da parte della direzione della centrale “P. Vannucci” di Gualdo Cattaneo è stato un gesto largamente percepito come SPONTANEO e soprattutto DISINTERESSATO. Alcuni maligni hanno insinuato che si potrebbe trattare di una mossa, piuttosto goffa e maldestra, con cui la direzione dell'impianto avrebbe tentato di RISCATTARE l'immagine del sito agli occhi dell'opinione pubblica in seguito alle polemiche conseguenti alla pubblicazione dei due studi di biomonitoraggio ambientale effettuati nell'area della centrale stessa, dai quali è risultato che l'inquinamento da metalli pesanti – tra cui ARSENICO e MERCURIO – ha raggiunto livelli tutt'altro che trascurabili. Nel filmato relativo alla cerimonia di consegna del premio, pubblicato su YouTube in data 26 dicembre 2007, è IMPOSSIBILE trovare elementi che lascino ravvisare la volontà di fare PUBBLICITA' all'impianto ed al suo gestore. Insomma si è trattato di un evento in grande stile, promosso da soggetti che, SENZA ALCUN SECONDO FINE e con l'ESCLUSIVO INTENTO DI FARE BENEFICIENZA a dei bisognosi, si sono financo fregiati dell'alto patrocinio e della presenza in carne ed ossa del SINDACO MORBIDONI il quale, in passato, più volte invitato a prendere parte a convegni scientifici sugli effetti della combustione del carbone sulla salute umana, ha SEMPRE e SISTEMATICAMENTE DISERTATO gli incontri. In conclusione, teniamo a sottolineare il fatto che una donazione, in ogni caso, è cosa alquanto UTILE e sempre GRADITA, purché non costituisca un VEICOLO per mezzo del quale PUBBLICIZZARE UN PRODOTTO, cosa che SVILIREBBE la nobiltà del gesto facendolo perdere di CREDIBILITA'. Se, in futuro, la direzione della centrale “P.Vannucci” manifestasse l'intenzione di REGALARE QUALCOSINA anche a coloro i quali, per vari motivi, ritengono di essere DANNEGGIATI dalla PRESENZA e dall'ATTIVITA' dell'impianto, operativo da 40 anni e situato in fondo ad una delle più belle valli dell'Umbria, la cosa guadagnerebbe di certo il plauso di più di una persona.”