Circa 90 grammi di cocaina e un etto di mannite per ‘tagliarla’ nascoste in camera da letto: è la droga sequestrata ad un coppia residente nei pressi di piazza della Pace. La Sezione Antidroga di Terni, coordinata dal vice questore aggiunto Alfredo Luzi, in seguito ad alcune segnalazioni circa un presunto smercio di sostanze stupefacenti da parte di un giovane peruviano e della sua compagna italiana, hanno messo in atto una serie di servizi che nel tardo pomeriggio di ieri hanno permesso di accertare una fiorente attività di spaccio di stupefacenti da parte della coppia.
I poliziotti hanno poi perquisito anche la loro abitazione dove ben celato all’interno di un armadio della camera da letto è stato rinvenuto un involucro contenente circa 90 grammi di cocaina, 100 grammi di sostanza da taglio tipo mannite, un bilancino di precisione, un paio di forbici in ferro, un coltello con lama sporca di polvere bianca, la somma in denaro pari a 1300 euro in banconote di vario taglio, due buste in nylon dello stesso colore di quelle in cui erano state confezionate le dosi di stupefacente. Gli agenti hanno anche sequestrato due telefoni cellulari in quanto utilizzati per l’attività di spaccio.
Il peruviano, sentito il magistrato di turno, il pm Marco Stramaglia, stante la pericolosità sociale del soggetto, desunta dai suoi pregiudizi penali anche specifici e dal fatto che si trova sul territorio nazionale soltanto perché il suo provvedimento di espulsione è stato sospeso in quanto coniugato con una cittadina italiana, è stato tratto in arresto per la violazione dell’articolo 73 comma 1 DPR 309/90 (spaccio di stupefacenti). L’uomo non risulta svolgere alcuna lecita attività lavorativa e dagli elementi raccolti dalla Squadra Mobile si ha motivo di ritenere che l’illecita attività di spaccio di stupefacente sia tutt’altro che occasionale. Per la donna, invece, è scattata la denuncia a piede libero.