Città di Castello prova ad entrare nel Guinness, appello ai tifernati per 'Il Ballo dei Mille' - Tuttoggi.info

Città di Castello prova ad entrare nel Guinness, appello ai tifernati per ‘Il Ballo dei Mille’

Redazione

Città di Castello prova ad entrare nel Guinness, appello ai tifernati per ‘Il Ballo dei Mille’

Giovedì 8 settembre, in Piazza Matteotti, la cittadinanza è invitata a ballare l’ “Hully Gully” per circa 2 minuti, il record sarà superato con un migliaio di partecipanti
Ven, 19/08/2016 - 12:46

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La redazione della trasmissione televisiva “Ballando all’Italiana” e il Comune di Città di Castello, in collaborazione con le scuole di ballo e danza del territorio, le società rionali, le pro loco e le associazioni, presentano un grande evento intitolato ‘Il Ballo dei Mille’, una serata che potrebbe fare la storia della città, poiché tenterà di entrare nel “Guiness World Record” nella categoria ballo e musica.

Giovedì 8 settembre, in Piazza Matteotti (foto), alle ore 21, tutta la cittadinanza è dunque invitata a ballare il notissimo “Hully Gully”, eseguendolo in sincrono per i circa due minuti dell’intero ballo, interpretando la celeberrima coreografia di gruppo più famosa degli anni ’60. “Tutti possono farlo dichiara Francesco Fancelli, organizzatore dell’evento e poi è semplicissimo imparare i passi elementari, bastano pochi minuti, perché il nostro ballo deve essere semplice e alla portata di tutti”. Per chi dovesse aver qualche incertezza, pochi minuti prima del grande ballo, ci sarà un ripasso a cura di Francesco e Marta della scuola di ballo “Le Promenade”.

il ballo dei mille - volantino-01L’Hully Gully è stato eseguito per la prima volta da un ballerino italo americano, Frank Rocco, all’Hotel Cadillac a Miami Beach, in Florida. La canzone che ha dato il titolo al ballo (Hully Gully, secondo alcuni studiosi, deriverebbe da ‘juke joints’, termine dispregiativo per indicare un locale dove mangiare, ballare e cantare frequentano dai neri) è stata eseguita per la prima volta nel 1959 alle Olimpiadi. Scritta da Fred Sledge Smith e Clifford Goldsmith, la musica ritmata del pezzo fece ballare tutti gli spettatori senza alcun contatto fisico. In Italia arrivò nell’estate del 1964 grazie a Edoardo Vianello con il brano “I watussi” consacrandosi così ballo per intere generazioni.

Ad oggi sono già numerose le persone che hanno garantito la propria partecipazione – continua Fancelli – ma la speranza è quella di riuscire arrivare almeno a 1000, in modo da poter battere l’ultimo record e far entrare così Città di Castello a pieno titolo nel Guinness dei Primati”.

La serata de “Il Ballo dei Mille” proseguirà poi con musica live eseguita dall’Orchestra all’Italiana. Questo originale evento sarà preceduto, martedì 6 e mercoledì 7 settembre, dal tradizionale appuntamento con il “Festival delle Orchestre”, sempre in Piazza Matteotti, rassegna di musica da ballo, sempre a cura di Francesco Fancelli e del suo staff. Per informazioni si può contattare il 331.9016661.

Foto di Moka Comunicazione

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