Le intemperanze del tempo non hanno fermato il secondo Festival del Carving con cui il Tartufo bianco di Città di Castello ha alzato il sipario sull’edizione 2012, aspettando la kermesse vera e propria che occuperà il centro storico da mercoledì 31 ottobre a domenica 4 novembre.
Sotto il Loggiato Gildoni degustazioni e sculture di frutta hanno campeggiato insieme alle realizzazioni di professionisti e di studenti: “Siamo molto soddisfatti dell’interesse dimostrato verso i corsi di intaglio” dichiara a commento del Festival, Emilio Sabbatini, esperto e specialista di questo approccio emergente alla decorazione con degustazione. “Il carving non è virtuosismo ma tecnica portante nelle nuove frontiere della gastronomia, incentrata sul buono e sano. Da questo punto di vista sono un’apertura alle tendenze per gli operatori locali e una novità di alto gusto per tutti gli altri”. Fruttasmallo, promosso dalla Asl 1 e collegato al carving per la sua osservanza rigorosamente analcolica, quest’anno ha trasformato in una sala di allenamento il Loggiato Gildoni, con una lunga e seguita seduta di cycling, a cura della palestra Elite. “Sport e corretta alimentazione mettono d’accordo la scienza e uniscono le generazioni” dichiara Giuseppe Cistaro, che per la Asl 1 ha curato la manifestazione “Abbiamo cercato di suggerire uno stile di vita divertente, dinamico, non a rischio nel quale genitori e bambini possano condividere il tempo libero, come accaduto nella giuria promiscua di Fruttasballo”. Vincitore della gara di Long Drink è stato il centro di formazione G.O.Bufalini che riceverà in premio un corso di tre ore tenuto da esperti. Sculture, drinks e spettacolo si sono alternati agli applausi riscossi dalle danze coreografiche della scuola Academy Ballet che si è esibita in HeART ENERGY e dello Studio Danza di Rita e Roberta Giubilei, che ha proposto uno spettacolo dedicato al tartufo, in previsione della mostra che verrà. La curiosità ha avuto la meglio sulla fredda giornata di domenica anche nel caso del percorso “Sotterrai e sotterfugi”, organizzato dal Poliedro, che hanno condotto visitatori e turisti alla ricerca della città nascosta. Tutto esaurito per la rappresentazione Non si commetta al mar chi teme il vento che sabato e domenica ha fatto rivivere nelle sale della Pinacoteca e in onore dei suoi cento anni il mito della Sora Laura e degli antichi abitanti del castello. Claudio Bellanti, nel ruolo di un viaggiatore inglese, e Silvano Granci, in quelli del tifernate dei vicoli, hanno guidato il pubblico nelle belle sale del museo, dove le leggende si sono alternate ai quadri viventi messi in scena dall’Associazione di danza classica e moderna “Diamante Renzini” di Città di Castello. E mercoledì 31 ottobre inaugurazione del Tartufo Bianco 2012, in Piazza Matteotti, ore 18.30.
Città di Castello, Tartufo Bianco primo fine settimana di appuntamenti – FOTO
Lun, 29/10/2012 - 17:46