Novità di assoluto rilievo sulla lunga quanto intricata vicenda del ‘mostro di Foligno’.
Dopo l’allarme dei mesi scorsi, legato alla fine del periodo di carcerazione, ora c’è una svolta che arriva direttamente dal Tribunale di sorveglianza di Firenze, che accertando la pericolosità sociale di Luigi Chiatti, ha dichiarato eseguibile la misura di sicurezza in una casa di cura e custodia per un periodo minimo di tre anni.
In questo modo – si legge in una nota Ansa – il Tribunale di Sorveglianza ha confermato quanto stabilito dalla Corte d’Assise di Appello di Perugia, che per l’appunto, dava ordine di ricoverare l’assassino folignate in una apposita struttura, una volta scontata la pena inflitta.
Respinto quindi il ricorso presentato dalla difesa.