Caso ceneri, i malati "Enel cerca 'rab-bonificare' la popolazione" - Tuttoggi.info

Caso ceneri, i malati “Enel cerca ‘rab-bonificare’ la popolazione”

Sara Minciaroni

Caso ceneri, i malati “Enel cerca ‘rab-bonificare’ la popolazione”

I malati insospettiti dal passo in avanti della multinazionale nella vicenda Valnestore
Mar, 24/04/2018 - 09:34

Condividi su:


La notizia di Enel che si propone per la bonifica dei terreni oggetto dell’inchiesta ceneri rifiuti ha suscitato la reazione dei circa 250 cittadini della Valnestore che rappresentati dall’avvocato Valter Biscotti hanno presentato un esposto in Procura per gli effetti che l’inquinamento potrebbe avere avuto sulla salute loro o dei loro cari.

Una conferenza stampa è stata indetta ieri mattina (lunedì 23 aprile) allo scopo di far sapere che «abbiamo capito il giochino che la società sta tentando e gli vogliamo far sapere che noi non ci fermeremo», tuona Biscotti. Il legale è convinto che l’atto di bonifica sia un modo per «rabbonire la popolazione e mettere le mani avanti di Enel e autoassolversi da altre ulteriori responsabilità che invece secondo noi potrebbe avere».

Il contenuto della lettera a cui fa riferimento Biscotti sulle colonne di Tuttoggi era già stato anticipato nei giorni scorsi e oggi il legale invitando alla conferenza anche il Comitato Soltanto la Salute (che si batte per le bonifiche del territorio) sostiene che sicuramente la bonifica è una cosa necessaria e meritoria da parte della multinazionale ma che questa non sia da confondersi con altre responsabilità.


IL CASO CENERI VISTO DAI MALATI


«C’è per caso in atto un tentativo di auto assoluzione da parte dell’Enel invocando e applicando per l’attività di bonifica richiesta l’art. 245? Perché l’Enel diventa così improvvisamente benefattore verso la Valnestore? Non sarà che l’eventuale ed improvvisa generosità e disponibilità dell’Enel, sia legata alla sua partecipazione alla realizzazione di un nuovo impianto industriale da 90 milioni di euro, con una nuova ciminiera da far “digerire meglio” agli abitanti della Valnestore?», questi i quesiti posti da Biscotti per conto dei suoi assistiti.

E ancora: «L’attività di bonifica è certamente importante e doverosa ma era un preciso impegno già persistente sin dalla chiusura della vecchia centrale, un impegno mai rispettato, tanto che ad esempio, ancora oggi nella zona dove insistono le draghe ci sono perdite persistenti  di PCB sui terreni circostanti, materiali particolarmente pericolosi, dannosi per la salute e che hanno inquinato per trent’anni i terreni circostanti (ripetiamo questo è solo uno degli esempi di inquinamento). In ogni caso non possiamo dimenticare come le ceneri volanti che per decenni gli abitanti di Piegaro e Panicale e zone limitrofe hanno respirato, possono aver provocato morti e malattie».

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!