Nasce un nuovo comitato a Norcia. Un'associazione “di uomini e donne di buona volontà che hanno a cuore un nuovo futuro per la città di Norcia”. Si chiama “Norcia Libera” ed ha realizzato anche un blog (clicca qui) dove intervenire sui temi più caldi che riguardano la città di San Benedetto. E per la sua prima “uscita” ufficiale questo comitato ha voluto introdursi nel botta e risposta sulle case popolari tra l'ex sindaco e candidato del Pdl per le prossime amministrative Nicola Alemanno ed il consigliere regionale del Pd Giancarlo Cintioli. Una diatriba che ha chiamato in causa anche il Pinocchio collodiano, viste anche le lunghe polemiche sul tema delle case popolari a Norcia che avevano preso il via un anno fa.
“C'è qualcuno – scrive Norcia Libera – a cui piacciono così tanto le favole da raccontarne a getto continuo, senza distinzione né di luogo né di spazio. Campagna elettorale, amministrazione della città, piazza, giornali: ogni contesto è quello giusto per esercitare la fantasia e rispolverare l'amore di sempre per la sfida e la provocazione.
Ma può, davvero, la città che ha dato i natali al patrono d'Europa, affidare nuovamente le sue sorti a chi vuol sempre e comunque mostrare a tutti la sua presunta forza, preferendo la via del muro contro muro a quella dell'umiltà, dell'ammissione degli errori (perché errare umanum est) e del dialogo per la ricerca di soluzioni condivise e partecipate (che siano tali, però, nei fatti, non nelle chiacchiere propagandistiche)?
Ci permettiamo di invitare il consigliere regionale Giancarlo Cintioli, e per suo tramite tutte le altre istituzioni locali, – dice ancora Norcia Libera – a non curarsi di simili approcci, nella assoluta convinzione che la città di Norcia saprà darsi una nuova classe dirigente pronta a difendere con le unghie e con i denti la propria identità e i propri interessi, ma anche pronta a un confronto sereno, disteso e costruttivo con tutte le istituzioni, non solo locali. Sempre nel pieno, totale e più convinto rispetto dei relativi ruoli.
Leggendo i giornali di oggi, non possiamo esimerci da qualche considerazione di merito.Fa sorridere che un cittadino sfidi un consigliere regionale a organizzare una trasmissione televisiva attraverso la quale egli (il cittadino) possa snocciolare sue presunte verità. Sfida tra l'altro presentata più come una trappola che come vera occasione di confronto dialettico (sembra quasi che qualora il consigliere Cintioli non dovesse accettare l'invito ad organizzare un dibattito televisivo è come se volesse nascondere qualcosa, lui che come noi sulla vicenda case popolari è caduto dal pero quando ormai i danni erano stati belli che fatti). Se ne è capace, visto che è così sicuro di sé, e visto che l'idea è la sua, dovrebbe essere il cittadino in questione a organizzare il “sereno dialogo”, mediatico o no che sia. L'invito a partecipare allo show, però, non dovrebbe essere rivolto al consigliere regionale Cintioli, bensì a quelle famiglie di Norcia che da anni cercano una casa e non la trovano. Dovrebbe invitare, se avesse il carisma necessario per farlo, anche l'Ater di Perugia, al fine di stroncare una volta per tutte lo stucchevole ritornello delle colpe altrui a proposito della triste vicenda della perdita del finanziamento regionale per la costruzione di 10 nuove case popolari.Quanto alle “nove volpi” che nel mese di aprile fecero cadere la giunta Alemanno, sappiano, le volpi, che non saremo delle cime, non andremo in giro mostrando sorrisi scontati, ma possiamo comunque permetterci di tenere testa alta e schiena dritta e che il nostro pollaio è comunque ricco ed abbondante”.
