Cronaca

Canile di Ferratelle sotto sequestro, Nas “Gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali”

E dopo le feroci polemiche sui social e fuori, al Canile comprensoriale di Ferratelle (Gubbio) sono arrivati i Nas (Nucleo Antisofisticazioni e Sanità dei carabinieri). La struttura, estesa su circa 20.000 mq di superficie, in questi mesi al centro del ciclone per le condizioni non proprio ottimali di cani e box, è stata sottoposta a sequestro amministrativo sanitario, con divieto di movimentare ulteriori animali in entrata.

Il provvedimento è stato adottato dopo che i militari hanno rilevato “gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali tali da non garantire standard minimi di benessere per gli 80 cani ricoverati“. Tra queste sono infatti state riscontrate: l’assenza di griglie a copertura dei canali di scolo reflui; aree per la sgambatura invase da erbe infestanti e materiale in disuso non pertinente, potenzialmente pericoloso per gli animali; infiltrazioni d’acqua nei locali destinati al ricovero degli animali; assenza del veterinario/direttore sanitario; promiscuità tra le aree destinate a canile-sanitario e quelle destinate a canile-rifugio con potenziale trasmissione di zoonosi.

All’ente gestore del canile (fino al 30 giugno 2018), la Comunità montana locale, sono state contestate sanzioni amministrative per 500 euro. Una cifra comunque modesta che non fa certo pensare, come spesso anche il Comune ha ribadito, ad una situazione critica.


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