Tenere in considerazione le richieste della comunità umbra nel corso della trattativa per il rinnovo del contratto di servizio tra Regione e Trenitalia e attivarsi per ottenere lo sblocco del fondo statale di 500mila euro previsto come rimborso alle opere di riqualificazione ambientale realizzate dalla precedente amministrazione comunale di Foligno: sono state queste le richieste avanzate al viceministro alle infrastrutture e ai trasporti, Riccaro Nencini, dall’assessore comunale Emiliano Belmonte che ha accompagnato l’assessore regionale Silvano Rometti al ministero.
“Sono due importanti battaglie per Foligno – ha riferito Belmonte – perché il fondo statale è impantanato dalla burocrazia al ministero dell’ambiente. Poi, dal momento ci troviamo nel mezzo della trattativa per il rinnovo del contratto di servizio tra Regione Umbria e Trenitalia Spa, chiediamo a gran voce che le richieste delle sigle sindacali regionali vengano tenute in considerazione in quanto chiedono giustamente che le risorse della comunità umbra spesi per il contratto di servizio portino lavoro e servizi adeguati per gli stessi umbri e non in altre regioni visto che paghiamo noi!”.
Belmonte ha ricordato che i sindacati sottolineano in particolare “la necessità di garantire i livelli occupazionali dell’Omc di Foligno in previsione delle numerose uscite per quiescenza che si avranno nei prossimi cinque anni e di completare la piena autonomia della direzione Trasporto Regionale Umbria attraverso la gestione del materiale rotabile. Oggi tale gestione è subordinata alla sede del Trasporto Regionale Marche e ciò comporta ripercussioni negative sia in termini di costi che in termini occupazionali. Infatti la parte più corposa delle pulizie vetture viene svolta ad Ancona. Allo stesso tempo, ottenendo la gestione del materiale, la DTR Umbria si potrà dotare di un polo manutentivo di primo livello con ulteriori contributi positivi per l’occupazione”.
Tra le richieste dei sindacati – ha evidenziato Belmonte nel corso del colloquio al ministero – ci sono quelle che “prevedono nell’ambito delle gare per gli appalti ferroviari umbri, almeno per ciò che riguarda Trenitalia, un lotto unico. Ciò garantirebbe un utilizzo più completo del personale coinvolto” ed avere “la garanzia da parte di Trenitalia, per tutta la durata del nuovo contratto di servizio, di avere l’accesso dei nostri treni regionali diretti a Roma Termini alla linea direttissima. Tutto ciò – ha concluso Belmonte – significherebbe nuovi servizi per la stazione e dunque nuovi posti di lavoro a Foligno”.
Per l’occasione l’assessore ha donato al viceministro una copia della prima edizione a stampa della Divina Commedia.