di FILCTEM CGIL – FEMCA CISL – UIL CEM
La trattativa Basell-Novamont sembra giunta al tramonto: l’accordo per la vendita di Basell è saltato. I segnali da parte della multinazionale non erano mai stati incoraggianti – nonostante gli spiragli e le aperture dei dirigenti per tenere a bada la piazza – ma l’addio della conca ternana alla produzione del polipropilene, in barba all’offerta della cordata Newco guidata da Novamont, è ormai una certezza.
Nell’ipotesi, comunque non inverosimile, che Novamont possa riuscire a ritagliarsi un ruolo da protagonista nel futuro dell’industria ternana per RSU e sindacati la battaglia prosegue. I lavoratori del polo hanno d’avanti a sé un futuro sempre più nebuloso: tra cassintegrati, coloro che sono stati messi in mobilità e chi è pronto a trasferirsi a Ferrara il quadro si riempie di tinte sempre più fosche.
Trascorso il mese di agosto senza alcuna novità sul fronte della trattativa tra la Lyondell Basell e la Newco capeggiata da Novamont, i lavoratori del polo chimico tornano a manifestare il proprio dissenso, rispetto alla condizione della chimica ternana, che versa oramai in una fase di stallo cronica dalla quale pare sempre più difficile venir fuori.
Mentre in Europa si discute della necessità di abbattere i debiti pubblici degli Stati, magari aumentando le entrate attraverso un incremento delle produzioni, nessuno in Italia, si preoccupa di pressare in modo determinato su di una multinazionale che in maniera incomprensibile e scriteriata ha chiuso un impianto produttivo e remunerativo, determinando un pericoloso impoverimento non solo per il territorio e per la regione, ma per l’intera nazione.
I lavoratori del polo chimico tornano ad evidenziare il problema attraverso un singolare progetto mediatico: la realizzazione, in collaborazione con Massimo Menicocci, de “La foto più lunga del Web”.
L’iniziativa, che rientra nel quadro delle azioni atte a riposizionare l’attenzione istituzionale e pubblica sul problema, rappresenterà un’occasione per mostrare al mondo la città di Terni ed i volti dei suoi cittadini, quelli dei lavoratori del polo chimico e delle loro famiglie, ripercorrendo la dolorosa storia della vertenza del polo chimico.
Per la realizzazione dell’ “istantanea”, oltre al grande lavoro svolto da Massimo Menicocci, impegnato in questi giorni ad immortalare le suggestive immagini del centro storico della nostra città, verranno raccolte le foto di tutti i cittadini ternani che vorranno prendere parte alla manifestazione. A partire da sabato 24 settembre e fino al prossimo 1 ottobre, non ci sarà, dunque, che da recarsi in piazza della Repubblica, dove a partire dalle ore 08,00 del mattino sarà operativo un set fotografico appositamente allestito.
In occasione della nottebianca, inoltre, il set fotografico resterà aperto per 48 ore consecutive sì da poter accumulare il maggior numero di “scatti” possibile.
I lavoratori del polo, insieme alle RSU ed alle OO.SS. confidando ancora una volta nella sensibilità dei cittadini ternani, invitano tutti a partecipare all’iniziativa. Mai come questa volta, contro l’ingiustizia che si sta compiendo a danno della nostra città, occorre “metterci faccia”.
