Luca Biribanti
“Stavamo pregando”, con queste parole i militari del Norm e gli agenti di una pattuglia della Questura sono stati accolti dai ladri, sorpresi questa notte a praticare un foro nel muro della chiesa di San Cristoforo, Via Angeloni, per arrivare ai locali adiacenti della gioielleria “Imperiosi”. Sono 3 uomini, compresi tra i 21 e i 36 anni, di nazionalità rumena, tutti da tempo residenti a Terni, 2 dei quali con precedenti per furto e l'altro incensurato, ed erano soliti vivere di espedienti non avendo un posto di lavoro fisso. Ieri notte avevano pianificato tutto nel minimo dettaglio: si erano introdotti nella chiesa da una finestra laterale dell'edificio e una volta all'interno avevano iniziato a bucare il muro con un piede di porco che, data la scarsa resistenza e robustezza della parete, è stato sufficiente per arrivare nel giro di una mezzoretta ai mobili della gioielleria. Sembrava quasi fatta per i ladri, ma il parroco della chiesa aveva avvertito rumori sospetti e aveva dato l'allarme ai Carabinieri. Un'autopattuglia è giunta prontamente sul posto e i ladri hanno cercato di darsi alla fuga forzando una delle porte sul retro con un cacciavite, ma non essendoci riusciti, si sono nascosti dietro l'altare. Proprio qui i militari hanno trovato i 3 'in preghiera', ma le uniche porte che si sono aperte per loro sono state quelle del carcere di Vocabolo Sabbione.
© Riproduzione riservata