“La situazione delle donazioni a Narni purtroppo, non è rosea, come del resto non lo è in altre Avis della provincia e in altre regioni d’Italia.
A dirlo è Massimo Rossi, presidente dell’Avis Narni, che ricorda come “nei giorni scorsi l’Avis di Terni abbia raccolto l’appello di insufficienza di sangue lanciato dal SIT di Terni. Nonostante i nostri continui appelli, le chiamate attraverso la nostra segreteria, gli appelli su facebook, le manifestazioni – aggiunge – purtroppo i donatori sono sempre di meno”.
L’Avis di Narni, secondo gli ultimi dati, può contare su circa 600 donatori. “Forse non tutti sanno che il sangue prelevato non serve soltanto a Narni – dice Rossi – ma viene inviato al SIT di Terni per essere lavorato e conservato. E il sangue prelevato non può essere conservato a lungo. Per cui facciamo un appello affinché questa situazione di carenza di sangue venga superata il prima possibile. Diventando donatori periodici – conclude Rossi – l’Avis può contare sulle scorte di sangue per le esigenze di chi ne ha bisogno e al tempo stesso il donatore avrà uno standard di salute sempre sotto controllo”.