Il consigliere comunale Tommaso Bori torna sulla vicenda della mobilità notturna dopo l’approvazione in Regione della sperimentazione per il servizio autobus dalle 22 alle 2 di notte. L’approvazione arriva dopo le proposte dei sindacati degli studenti. Lo stesso Bori aveva presentato un ordine del giorno, che la Commissione a Palazzo dei Priori non fece passare, per promuovere una nuova forma di mobilità.
“Dopo la recente approvazione della Mobilità Notturna da parte della Regione Umbria – scrive Bori – che prevede la sperimentazione di un servizio aggiuntivo di trasporto pubblico notturno, pensato principalmente per giovani e studenti, il Comune di Perugia non ha più alibi. Migliorare i collegamenti, soprattutto nei fine settimana del periodo primaverile ed estivo, tra i quartieri in cui risiedono maggiormente gli studenti, in cui si trovano i collegi universitari ed il centro storico, rappresenta una scelta non più procrastinabile, anche per la nostra Amministrazione“.
Non solo un esempio, ma anche uno stimolo per il Comune di Perugia, continua Bori: “deve essere finalmente avviata una seria discussione sul tema e calendarizzata la mozione per la Mobilità Notturna, contenuta nel pacchetto di proposte amministrative “Perugia Viva” presentato già da mesi, tuttora in attesa di essere portata in Commissione ed in seguito in Consiglio. Occorre ricordare inoltre che l’attivazione di servizi aggiuntivi in ambito di trasporto pubblico nelle fasce orarie notturne rappresenta una battaglia storica per le associazioni studentesche Sinistra Universitaria – Unione degli Universitari e AltraScuola – Rete degli Studenti medi. Battaglia che di recente è stata fatta propria dagli organi istituzionali dell’Università, dell’ADISU ed ora si aggiunge anche la Regione Umbria. Il Comune di Perugia dunque non ha più scuse a cui appigliarsi: la sperimentazione della mobilità notturna va approvata ed avviata in tempi rapidi, per rispondere alle necessità degli studenti che scelgono la nostra città, oltre che, naturalmente, per fornire un servizio in più a tutti i perugini ed ai turisti. Né i Consiglieri Comunali, né il Sindaco e la Giunta hanno più alibi adesso”.
