S’intensifica la lotta alla contraffazione dei prodotti e dei marchi a tutela del corretto andamento e della ripresa del mercato, attesi gli ingenti danni che tale illecita attività reca sia all’erario che all’economia nazionale ed europea. Le indagini effettuate dalla Tributaria della Finanza di Perugia hanno permesso di individuare e di sgominare l’intera filiera nazionale, dai produttori ai commercianti distributori e grossisti, di un particolare segmento degli accessori per auto e, specificatamente, quello dei copri cerchi.Le Fiamme Gialle perugine, in una prima fase, hanno proceduto a censire tutte le attività economiche operanti in ambito provinciale nello specifico comparto e, successivamente, a selezionare i potenziali obiettivi sensibili.La prima fase d’intervento, eseguita attraverso il controllo diretto presso le anzidette imprese della provincia di Perugia, ha consentito di individuare l’effettiva detenzione ai fini della commercializzazione dei copri cerchi per automobili recanti in modo contraffatto i marchi e/o i segni di identificazione delle più importanti case automobilistiche a livello mondiale.In tale contesto, i controlli sono stati estesi all’intera filiera subito dopo aver individuato, su scala nazionale, i produttori ed i distributori di detti accessori illecitamente riprodotti.In ragione delle riportate vicende, l’A.G. inquirente, nella persona del Sostituto Procuratore dr. Sergio Sottani titolare delle indagini, dopo la convalida dei sequestri d’iniziativa del Nucleo Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Perugia, ha proceduto ad estendere le attività investigative verso nr. 11 società, situate in sette regioni italiane (Lombardia, Piemonte, Veneto, Liguria, Toscana, Puglia, Emila Romagna) , mediante l’emissione di altrettanti decreti di sequestro della suddetta merce contraffatta eseguiti dai competenti Reparti del Corpo.L’intera attività di servizio, oltre a stroncare un illecito giro di affari quantificabile in diversi milioni di euro, ha consentito di pervenire al sequestro di nr. 55.000 accessori per auto contraffatti ed alla denunzia a piede libero di nr. 15 titolari delle attività commerciali oggetto delle indagini.Ulteriori accertamenti sono tuttora in corso al fine di valutare i possibili effetti sulla sicurezza in materia di circolazione stradale della merce illecitamente posta in commercio.