A pieno regime i preparativi per la sesta edizione di “Musica per i borghi”, festival itinerante di musica etnico popolare che anima durante i mesi estivi le piazze e le strade di alcuni caratteristici borghi della Media Valle del Tevere e che quest'anno inizierà sabato 7 giugno con il concerto di Pilar a Spina. La manifestazione, nata sei anni fa su iniziativa del Comune di Marsciano, con la collaborazione dell'associazione Musica per i borghi, è guidata da un “team” organizzativo di eccellenza con Peppe Vessicchio, direttore artistico, Salvatore Corazza, produttore esecutivo, e Valter Pescatori come direttore generale. Musica per i borghi si è dimostrata, fin dai suoi esordi, non solo una rassegna musicale, ma un'esperienza che riesce a mettere in musica ciò che la circonda e ha trovato, da subito, grande approvazione e grande successo di pubblico. Per questo, la manifestazione è cresciuta anche dal punto di vista territoriale e, quest'anno, riesce a coinvolgere, oltre Deruta, Collazzone e Cannara, anche due comuni della provincia ternana, Montegabbione e San Venanzo. Da Gino Paoli a Sergio Cammariere, da Tosca a Dolcenera, da Edoardo Bennato a Max Gazzè, da Gloria Gaynor a Dick Halligan. E ancora, Elio e le storie tese e Greg & the Blues Willies, Formula 3, Dick Dick, Maurizio Vandelli, Bruno Lauzi: tutti artisti di calibro nazionale e internazionale che hanno battuto il palco di Musica per i borghi. Sempre alla ricerca di nuovi suoni, ritmi, musicalità: di volta in volta, sono stati messi in scena, nel corso delle diverse edizioni, spettacoli originali in cui, spesso, si sono sperimentate, e si sperimentano, collaborazioni tra vari artisti. Nate per l'occasione, queste collaborazioni sono riuscite a creare atmosfere magiche e momenti di incontro tra culture, suoni, etnie, generi musicali che assumono sempre nuove forme e si fondono in uno spettacolo unico. Tra le più singolari e intriganti quella che, in questa edizione, vedrà sul palco Ornella Vanoni e Giorgia insieme nel concerto di chiusura del festival, a Marsciano sabato 26 luglio. Due donne e due voci che hanno segnato in maniera indelebile, con la profondità e l'inconfondibilità delle loro sonorità, il panorama della musica leggera italiana e che, per la prima volta, si incontrano per esibirsi sotto la direzione artistica di Vessicchio. Ogni nuova edizione è vissuta dagli organizzatori come una sfida in cui si cerca di superare i risultati artistici e il successo di pubblico dell'edizione precedente tentando di mettere insieme un cast artistico di sempre maggiore livello e sapendo di poter contare su un pubblico che dimostra sempre maggiore entusiasmo e sa apprezzare i momenti di musica e arte messi in scena. “Da quando abbiamo iniziato l'avventura di Musica per i borghi – ha sottolineato Walter Pescatori – abbiamo visto un ininterrotto crescendo sia come affluenza di pubblico che come qualità degli artisti coinvolti nella manifestazione. La mia collaborazione, quella del presidente dell'associazione “Musica per i borghi”, nonché sindaco di Marsciano, Gianfranco Chiacchieroni, e di Salvatore Corazza con il maestro Vessicchio, si è rivelata indovinata e preziosa”. “A testimonianza della positiva crescita di questo evento – ha concluso il produttore esecutivo – c'è il fatto che, ogni anno, abbiamo nuovi sponsor privati che sostengono l'iniziativa e sempre nuovi Comuni che aderiscono all'iniziativa”. “Proponendo una rassegna di musica etnico popolare – ha spiegato Salvatore Corazza -, abbiamo fatto una scelta ben precisa, mirata a raccogliere diversi tipi di pubblico. È un festival di qualità che ha prodotto risultati singolari che ha visto solo sul palco collaborazioni scaturite dalla nostra fantasia e dalla capacità di mettere insieme e arrangiare musiche, brani e artisti diversi tra loro. Ne sono esempi significativi il tributo a Lucio Battisti 'Emozioni', esibito nel 2005 da Formula 3, Dick, Dick, Maurizio Vandelli e Bruno Lauzi, il concerto 'Onde sonore' del 2007, che ha visto per la prima volta insieme Gino Paoli, Dolcenera e i Neri per caso, e il concerto di questa edizione che vedrà sul palco Giorgia e Ornella Vanoni. Stiamo facendo una cosa unica, una prima originale che sta richiedendo un grande impegno per creare un filo rosso tra due artiste molto diverse che devono interagire sul palco e cimentarsi l'una nelle canzoni dell'altra reinterpretandole”.