Un equipaggio dell’Aliquota Radiomobile dei Carabinieri della Compagnia di Assisi, impegnata nella consueta attività di prevenzione ha notato un giovane sorvegliato speciale che, all’esterno della propria abitazione, si trovava in compagnia con altri coetanei tutti già noti e con precedenti penali e di polizia per stupefacenti e delitti contro il patrimonio. I militari hanno così deciso di approfondire gli accertamenti e di estendere il controllo all’abitazione del ragazzo pensando che lo stesso avesse acquistato una piccola quantità di stupefacente destinata all’uso personale. La perquisizione domiciliare che ne è scaturita ha permesso di ritrovare all’interno dello zaino del giovane della carta stagnola e altro materiale usato per il confezionamento di droga, due collanine d’oro forse frutto di furto insieme a 21 cartucce calibro 12 detenute irregolarmente. La cerchia di giovani in cui a distanza di neanche una settimana sarebbe maturato il ritrovamento di due fucili “a pompa” martedì scorso, 28 luglio, e poi ora il ritrovamento di cartucce verosimilmente trafugate da qualche appartamento, lascerebbero presumere che alla base dei furti ci sia una “mano” comune. Ma su questa ipotesi, ancora al vaglio degli inquirenti, c’è lo stretto riserbo dei Carabinieri di Assisi. Il ragazzo, con alle spalle numerosissimi precedenti che spaziano dai reati in materia di stupefacenti ad altri legati al patrimonio si è chiuso in un silenzio assoluto non dichiarando la provenienza delle munizioni.
Il ragazzo è stato arrestato per l’inosservanza degli obblighi della Sorveglianza Speciale e per la detenzione illegale delle munizioni. Su di lui pende anche l’accusa di ricettazione legata al ritrovamento dei due monili d’oro di cui, stando alle prime indiscrezioni, lo stesso avrebbe confermato il furto. Di tutto questo dovrà rispondere al Giudice del Tribunale di Perugia davanti al quale dovrà comparire per la convalida dell’arresto.
In materia invece di reati legati alle violazioni del Codice della Strada c’è da segnalare l’intervento dei militari della Stazione di Bastia Umbra che nella giornata di ieri hanno arrestato un ventiquattrenne responsabile di avere causato un sinistro stradale con feriti e di essersi dato alla fuga senza prestare soccorso. I primi accertamenti dei militari e le testimonianze raccolte sul luogo dell’incidente hanno permesso di rintracciare il pirata della strada, tra l’altro privo di patente di guida perché ritirata dagli stessi Carabinieri dell’assisano qualche mese fa, presso la propria abitazione ancora in evidente stato di ebbrezza alcolica. Per lui sono scattate le manette in attesa della celebrazione del giudizio per direttissimo.
