Prosegue, da parte del Comune di Spoleto, il monitoraggio sugli alberi pericolanti che possano costituire un pericolo per la pubblica incolumità. Dopo l’eliminazione di alcune piante a rischio in viale Matteotti, non senza strascichi polemici da parte di associazioni ambientaliste e privati cittadini che auspicarono una soluzione diversa da quella 'finale', in una determina dirigenziale datata 28 novembre, ma pubblicata sono pochi giorni fa all’albo pretorio online dell’ente, viene disposto l’abbattimento di quattro piante: 3 pini e un cipresso.
Dove sono – Si trovano nel cortile della scuola materna di Eggi, nel vialetto principale del cimitero di San Sabino e nei giardini pubblici di largo Moneta (tra viale Trento e Trieste e via Cerquiglia). Tre andranno abbattuti poiché completamente secchi, mentre il quarto, sottomesso rispetto alle altre piante che lo circondano, ha il tronco molto inclinato verso la strada e una chioma completamente sbilanciata verso la strada, costituendo quindi un pericolo anche piuttosto imminente per le persone che passino nei paraggi.
Tutelati ma pericolosi – “Tutti gli alberi – specifica la determina – sono tutelati e censiti ai sensi della legge regionale 28/01 ma, ricorrendo le motivazioni indicate nella stessa legge all’articolo 13 comma 2, ovvero la necessità di dover garantire la pubblica incolumità, è possibile autorizzare l’abbattimento”. Le operazioni sono affidate all’A.Se., che interverrà con le risorse già previste dal contratto in essere con il Comune. (Jac. Bru.)
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