Spacciatore in manette, ieri sera, a Collestrada, grazie alla intuizione degli agenti della Volante. E’ accaduto tutto verso le 22.30, durante un pattugliamento, in prossimità dello svincolo della E45 in direzione Ospedalicchio. Gli agenti hanno notato un’auto con due uomini all’interno.
I due, alla vista della pattuglia, hanno deciso di cambiare corsia, posizionandosi su quella di sorpasso, aumentando la velocità; una manovra, inconsueta, che ha insospettito gli agenti. Subito è scattato il controllo, nonostante l’auto con a bordo i due non si sia fermata immediatamente all’alt, ma solo dopo una decina di metri.
A bordo c’erano due cittadini albanesi, C. A., nato in Albania del 1988 e il passeggero S. D., nato nel 1994, entrambi incensurati e in Italia senza fissa dimora. Gli agenti si sono accorti che i due avevano un comportamento strano. Hanno raccontato di essere turisti di passaggio per l’Umbria, ma non sono riusciti a spiegare di chi fosse l’auto. Poi hanno iniziato a innervosirsi.
Un particolare ha poi attirato l’attenzione degli agenti: il passeggero aveva evidentemente qualcosa in tasca, che si è poi scoperto essere una considerevole somma in denaro, formata da banconote di piccolo taglio pari a 1050 Euro. Data la situazione, i controlli sono stati approfonditi.
Si è così scoperto che il passeggero aveva all’interno degli slip, all’altezza della cinta, un involucro in cellophane di colore bianco, contenente 13 dosi confezionate, termosaldate ad una estremità, contenenti sostanza sia in polvere che solida di colore bianca, rivelatasi successivamente cocaina. In auto è stato poi trovato un coltello da cucina appuntito della lunghezza complessiva di cm 18 di cui 10 di lama, riposto sul bracciolo centrale del veicolo, e un taglierino della lunghezza di cm 19 di cui 6 di lama, riposto sulla tasca dello sportello lato conducente; trovati anche due telefoni cellulari evidentemente utilizzati per i contatti con la “clientela”.
Per questi motivi il passeggero è stato tratto in arresto per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e di porto di oggetti atti ad offendere in concorso. Stamattina è stato processato per direttissima e condannato a due anni di reclusione. Il conducente dell’auto è stato deferito alla autorità giudiziaria per i medesimi reati in stato di libertà.
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