APRE DOMANI LA MOSTRA DEL RICAMO E DEL TESSUTO ARTIGIANALE A VALTOPINA - Tuttoggi.info

APRE DOMANI LA MOSTRA DEL RICAMO E DEL TESSUTO ARTIGIANALE A VALTOPINA

Redazione

APRE DOMANI LA MOSTRA DEL RICAMO E DEL TESSUTO ARTIGIANALE A VALTOPINA

Gio, 04/09/2008 - 09:35

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Si apre domani, venerdì 5 settembre, a Valtopina, la decima mostra del ricamo e del tessuto promossa dal Comune di Valtopina e dalla Pro-loco con l'organizzazione operativa affidata alla Scuola di ricamo e al Museo comunale del ricamo e del tessile della cittadina umbra, guidato dalla presidente Maria Mancini.

Un appuntamento di grande prestigio che per tre giorni, in questo fine settimana, richiamerà appassionati ed esperti del settore da ogni parte d'Italia. L'inaugurazione è fissata per le ore 10.30 alla presenza del sindaco Giuseppe Mariucci, dell'assessore regionale alla cultura Silvano Rometti, dell'assessore provinciale alla cultura Pier Luigi Neri, del presidente della Fondazione Cassa di

Risparmio di Foligno Alberto Cianetti, del presidente della Comunità montana “Monte Subasio” Giancarlo Picchiarelli, del presidente del Gal “Valle Umbra e Monti Sibillini” Nando Mismetti, dei parlamentari umbri e dei sindaci della Valle Umbra.

Un'edizione importante quella che si apre, perché celebra il decennale della mostra e conta un'ottantina di espositori, con ospiti internazionali quali le artiste merlettaie provenienti da Slovacchia, Slovenia e Repubblica Ceca. Accanto al Museo comunale del Ricamo e del Tessile (che oltre alla collezione stabile presenta in questo periodo la mostra “Pintoricchio, filo e pittura” in cui è possibile ammirare tessuti originali fra Quattro e Cinquecento, oltre a manufatti ricamati ispirati alle opere pittoriche del Pintoricchio) verranno proposti tre segmenti espositivi: “I percorsi del filo” al Palasport, con i merletti di oggi, le Marche quale regione ospite e lo spazio “La stanza del filo”, dove si alterneranno ricamatrici che mostreranno al pubblico le proprie tecniche; un vero e proprio luogo di incontro, di scambio e di intrecci che andranno al di là del filo, sviluppando rapporti di amicizia. Da segnalare tra gli espositori, il contributo degli abiti ispirati ad opere del Pintoricchio, ricamati dagli studenti dell'Ipsia “Cavour-Marconi”, ndirizzo abbigliamento e moda di Perugia. E poi “L'arte tessile” nella sala della Canonica con i quadri in fili e tessitura di Patrizia Palazzetti e Alfredo Raponi; e infine “Il merletto, il piacere e l'effimero” che al Centro Giovani presenterà una rassegna di merletti creativi curata da Maria Bissacco, merlettaia di Trieste.

Un vero e proprio evento culturale è poi rappresentato dal defilé di intimo e di abiti d'epoca “Dive, divine, regine” che nella serata di venerdì 5 settembre, con inizio alle 21.30, presenterà nella Tensostruttura, con l'abile conduzione di Ambra Cenci, capi degli anni Cinquanta e Sessanta che arrivano da collezioni private. Il filo conduttore sono tre donne-mito: Grace Kelly, Jacqueline Kennedy e Maria Callas, che hanno rappresentato un mito ed un modello per le donne del loro tempo. Le ha accomunate il loro comportamento aristocratico, il ruolo sociale che hanno svolto, il forte legame con la moda. In pratica tre icone di stile e perfezione tra gli anni Cinquanta e Sessanta. All'appuntamento collaborano gli studenti della Sezione moda dell'Ipsia di Terni guidati dalla professoressa Giuseppina Giardini e che hanno omaggiato l'Alta Moda italiana con loro creazioni; e la Sartoria teatrale di Monica Gufoni di Firenze, che presenterà abiti di scena degli anni Cinquanta, uno dei quali indossato da Maria Callas, in seta tessuta a mano dal grande tessitore Rubelli, ripresa dal quadro di Tiziano “L'Amor sacro e l'Amor profano”; l'abito venne realizzato per l'opera “Otello” in cui la Callas interpretava il ruolo di Desdemona. Inoltre l'abito di scena realizzato per Giuletta nell'opera lirica “Montecchi e Capuleti” ispirato agli affreschi del Ghirlandaio. Le indossatrici saranno ragazze scelte tra le più belle della zona di Valtopina, Foligno e Nocera Umbra.Legato alla decima edizione della “Mostra del ricamo e del Tessuto” c'è anche il settimo concorso nazionale “Ricamare l'Umbria”, per il quale le concorrenti sono state chiamate ad interpretare con l'ago il tema “Le virtù mirabili dell'herbe” dal “Trattato della Sanità” di Castore Durante da Gualdo (1558). Gli esiti del concorso saranno resi noti domenica 7 settembre, giornata conclusiva della mostra.

Il logo della mostra è stato realizzato da Anna Vigo della Scuola di ricamo di Valtopina e raffigurano un cherubino tratto da “La Madonna in gloria con i santi Gregorio papa e Bernardo” conservato nel Museo Civico di San Gimignano. Si è scelto di “dipingere” con l'ago il cherubino in basso della mandorla che racchiude la Madonna. La tecnica utilizzata è il ricamo a punto raso eseguito con filato mouliné ad un filo, su tessuto in canapa écru.


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