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Apertura della caccia in Umbria, associazioni vogliono lo stop

Sospendere l’apertura della caccia in Umbria: l’appello arriva da Terni, con le associazioni ambientaliste ed animaliste che chiedono lo stop della stagione venatoria dopo le difficoltà di questa estate.

Le associazioni ambientaliste e animaliste ternane  Pronatura, Vas (Verdi ambiente e società), Lav, Enpa Narni, Italia Nostra, Legambiente, insieme alla Federazione provinciale dei Verdi, in  appoggio alle precedenti segnalazioni del  Wwf e  Lipu, richiamano l’attenzione della Regione Umbria alla grave situazione della fauna selvatica  dopo la disastrosa estate di quest’anno, con i suoi incendi, siccità  e il forte incremento delle temperature.

“Il primo settembre – ricordano le associazioni – migliaia di doppiette sono pronte a scaricarsi su quanto rimane della nostra fauna , già ridotta ai minimi termini dai suddetti nefasti eventi naturali. Le succitate associazioni chiedono perciò formalmente all’assessore regionale all’Ambiente:

  • la sospensione dell’apertura della caccia,
  • un monitoraggio che possa guidare le future decisioni in materia,
  • una moratoria sostanziale dell’attività venatoria in tutta la regione”.