Anziani maltrattati in una struttura dell'assisano, il processo partirà a fine 2019: in undici nei guai - Tuttoggi.info

Anziani maltrattati in una struttura dell’assisano, il processo partirà a fine 2019: in undici nei guai

Flavia Pagliochini

Anziani maltrattati in una struttura dell’assisano, il processo partirà a fine 2019: in undici nei guai

Dodici le parti offese, sottoposte a "presunte gravi violenze", documentate con video e intercettazioni ambientali
Gio, 19/04/2018 - 06:40

Condividi su:


Non partirà prima della fine del 2019 il processo a carico di undici persone per maltrattamenti sugli anziani in una comunità dell’assisano (a Torchiagina di Assisi): il gup ha fissato la prima data dell’udienza, il 13 dicembre 2019. Il processo si aprirà per il titolare della struttura, difeso dall’avvocato Luca Gentili (secondo cui “L’impianto accusatorio è tutt’altro che solido; alcune accuse saranno smontate nel corso del processo”), e dieci soci-lavoratori con mansioni di operatori socio-assistenziali. Dodici invece le parti offese, cui si aggiungono i prossimi congiunti di una paziente nel frattempo deceduta.

L’indagine, coordinata dal pm Michele Adragna e condotta dai carabinieri del Nas di Perugia all’epoca guidati dal maggiore Marco Vetrulli, era scattata a seguito di un esposto anonimo in cui furono denunciate le gravi e presunte violenze cui erano sottoposti gli ospiti della struttura.


Onlus “lager” Assisi, ecco come ospiti della struttura venivano picchiati e umiliati


L’inchiesta – anche con intercettazioni ambientali e riprese video pei i fatti contestati che vanno da aprile 2014 ad aprile 2016 – aveva permesso di accertare  presunti maltrattamenti e violenze di ogni tipo a danno degli ospiti, con problemi fisici e psichici, della casa di riposo: undici in totale le persone indagate (ma l’inchiesta, era il 2016, portò all’arresto di sei persone, poi liberate; si trattava di cinque operatori e del titolare della struttura, i primi per maltrattamenti e l’altro per non aver adeguatamente vigilato), che avrebbero maltrattato i pazienti attraverso un “costante” ricorso alla violenza fisica e ad atti di afflizione psicologica, come le punizioni in caso di trasgressione di norme interne. In particolare, i pazienti sarebbero stati lasciati “senza pasti”, presi a “calci pugni e bastonate” e fatti rigare dritto con comportamenti “feroci”, ad esempio costringendoli in piedi contro un muro o costretti a lavarsi i denti in una tinozza comune tenuta fuori dal centro. Tutti atti – secondo la procura inconciliabili con fini educativi e causa solo di “sofferenze fisiche e morali”.

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!