Lavorare insieme per far comprendere a livello regionale l'importanza strategica della strada Tre Valli per tutta l'Umbria, ma anche per le regioni limitrofe. Questo l'appello scaturito stamattina dalla conferenza promossa dall'associazione “Amici di Spoleto” che ha visto anche la presenza dei progettisti della strada, che è in realtà una vera e propria Variante della Flaminia, del sindaco Massimo Brunini e del consigliere regionale di An Franco Zaffini.
Un incontro che almeno su una cosa ha messo d'accordo tutti, anche i politici di parte avversa: il completamento della Tre Valli è urgente e necessario. Non solo: si tratta dell'unica strada che ha ricevuto tutte le autorizzazioni necessarie e per la quale mancano soltanto i finanziamenti. “E' l'unica arteria viaria che potrebbe essere appaltata domani stesso” ha sottolineato il sindaco di Spoleto Brunini.
A promuovere l'iniziativa – annunciandone una di grande portata per il prossimo autunno – è stata l'associazione “Amici di Spoleto” del presidente Loreto Luchetti, da anni attenta alle arterie viarie dello spoletino. Tanto che nel 1974 – tre anni dopo il primo progetto della Tre Valli ad opera dell'ingegner Ilvano Rasimelli – venne pubblicato, proprio dall'associazione, insieme alla Pro Foligno, un piccolo dossier: “Note per una proposta di comprensorio nella Valle Umbra”.
La causa scatenante per cui l'associazione ha voluto puntare l'attenzione sulla strada che, almeno per il tratto Eggi – San Sabino, è in via di realizzazione, sono state le dichiarazioni del presidente della Camera di Commercio di Perugia, Alviero Moretti, annunciando l'iniziativa della stessa Camera di Commercio di aumentare il diritto camerale per destinarlo al finanziamento di opere infrastrutturali della Provincia.
“Tra queste opere però – ha spiegato Luchetti – venivano elencati il quadrilatero perugino, la strada della Val del Chienti e la Flaminia a nord di Foligno ma non si prendeva in considerazione la Variante della Flaminia tra Spoleto ed Acquasparta”. Una grave mancanza, secondo l'associazione che anche attraverso gli interventi di Rasimelli – primo progettista nel 1970 del tratto stradale di collegamento tra la Valnerina e la Flaminia attraverso la galleria di Forca di Cerro e nel 1971 dell'ulteriore collegamento con Acquasparta – e l'ingegnere Nando Granieri, ultimo progettista del tratto stradale da Eggi ad Acquasparta – E45, ha dato consistenza alla necessità di completare questo asse viario anche nel quadro complessivo dei flussi di traffico regionali.
La conferenza di questa mattina ha puntato ad illustrare l'importanza della strada da Eggi ad Acquasparta per alleggerire il traffico viario delle altre strade umbre, oltre ad avvicinare la stessa Umbria (ma anche le Marche) a Roma.
Per affrontare il problema il sindaco Brunini ed il consigliere regionale Zaffini hanno annunciato a breve un incontro con il ministro Matteoli, mentre l'associazione “Amici di Spoleto” ha presentato un documento approvato dal direttivo nei giorni scorsi che verrà inviato a varie istituzioni.
Nella lettera si invita la Camera di Commercio di Perugia a rivedere le proprie dichiarazioni, richiamando l'attenzione del Ministero delle Infrastrutture, dei Senatori e Deputati eletti in Umbria, della Regione dell'Umbria, della Provincia di Perugia, del Comune di Perugia, dei Comuni situati lungo la Flaminia e la E45, delle rappresentanze delle categorie economiche regionali e provinciali e locali nonché dell'Anas e della Camera di Commercio di Perugia.
(sa.fra.)
ECCO IL TESTO COMPLETO DEL DOCUMENTO STILATO DALL'ASSOCIAZIONE “AMICI DI SPOLETO”:
L'associazione Amici di Spoleto, venuta a conoscenza della iniziativa della Camera di Commercio di Perugia, resa nota in una conferenza stampa del 7 aprile u.s. di aumentare il diritto camerale per destinarlo al finanziamento di opere infrastrutturali della Provincia e della dichiarazione del presidente cav. Alviero Moretti il quale ha indicato, alcune di dette opere e cioè il quadrilatero perugino, la strada della Val di Chienti e la Flaminia a nord di Foligno (Ponte Centesimo), desidera in primo luogo esprimere apprezzamento per l'iniziativa della Camera di Commercio di Perugia condividendone lo scopo che è quello di contribuire a migliorare le infrastrutture della Regione, elemento basilare per lo sviluppo economico.
Ciò premesso l'Associazione deve però rilevare come ancora una volta non venga dato particolare rilievo alla esigenza di ricomprendere nella iniziativa anche il completamento della variante alla strada Flaminia nel tratto Foligno – Spoleto – E45 (Acquasparta) già realizzata a quattro corsie nel tratto Foligno – Spoleto ed a due corsie nel tratto Spoleto – Baiano di Spoleto e per la quale è in corso di realizzazione il collegamento sempre a due corsie con la quattro corsie Foligno – Spoleto nei pressi di Eggi.
Detta variante ha sì la funzione di facilitare il collegamento della città di Spoleto, del territorio circostante e della Valle del Nera (strada delle Tre Valli), con la E45 e quindi con Terni – Roma ma anche quella di svolgere una funzione estremamente importante nel complesso della viabilità stradale umbra, garantendo al traffico proveniente dalla Flaminia a nord di Foligno ed alla Val di Chienti di continuare a correre lungo la strada statale Flaminia eliminando le difficoltà poste in essere dal valico della Somma dovute a caratteristiche orografiche.
Se così non fosse il traffico proveniente dalle Marche, raggiunto Foligno, finirebbe con l'incanalarsi lungo la Foligno – Ponte S. Giovanni e poi sulla E45 con conseguenze negative facilmente prevedibili non solo per la viabilità attuale (vedi tratto di Collestrada) ma anche per quella futura legata alla realizzazione del quadrilatero. Tutte queste ragioni rendono necessario che la realizzazione della Spoleto – Acquasparta sia per lo meno concomitante con quella delle opere cui ha fatto riferimento il Presidente della Camera di Commercio nella sua dichiarazione.
L'associazione è certa che le considerazioni esposte troveranno positive risposte nelle decisioni finali che la Camera di Commercio di Perugia andrà ad adottare, che dovranno anche tenere conto del fatto che la variante della Flaminia, nel tratto Spoleto – E45 (Acquasparta) dispone di un progetto redatto dalla Sintagma dell'ing. Nando Granieri che è immediatamente appaltabile anche per stralci funzionali, avendo ricevuto le approvazioni tecniche previste dalle vigenti normative, progetto, frutto di una stretta collaborazione con le istituzioni locali (CC.R. Spoleto) con privati imprenditori.
Sull'argomento l'associazione Amici di Spoleto desidera quindi richiamare l'attenzione del ministro delle infrastrutture, dei Senatori e Deputati eletti in Umbria, della Regione dell'Umbria, della Provincia di Perugia, del Comune di Perugia, dei Comuni situati lungo la Flaminia e la E45, delle rappresentanze delle categorie economiche regionali e provinciali e locali nonché dell'Anas e della Camera di Commercio di Perugia.
