AGGREGAZIONE DELLE AZIENDE UMBRE DEL TRASPORTO: LE DECISIONI DI SPOLETO - Tuttoggi.info

AGGREGAZIONE DELLE AZIENDE UMBRE DEL TRASPORTO: LE DECISIONI DI SPOLETO

Redazione

AGGREGAZIONE DELLE AZIENDE UMBRE DEL TRASPORTO: LE DECISIONI DI SPOLETO

Sab, 17/05/2008 - 10:29

Condividi su:


Il Consiglio comunale di Spoleto ha approvato a maggioranza (17 voti favorevoli e 8 contrari) le linee di indirizzo per l'aggregazione delle aziende umbre di trasporto.

Il documento, che riguarda tutti i soggetti interessati (Regione dell'Umbria, Provincia di Perugia, Provincia di Terni, Comune di Spoleto, Comune di Terni e Comune di Spoleto) prevede la costituzione di una Holding TPL unica regionale.

“Muoversi nella direzione di una aggregazione – ha sottolineato il sindaco Massimo Brunini nel corso del suo intervento – la considero una scelta giusta, un atto doveroso. La gestione del trasporto pubblico locale presenta delle difficoltà evidenti legate all'estensione del nostro Comune e al tipo di utenza, che è 1/3 rispetto a quella di Perugia e la metà di quella di Terni.

Credo, quindi, che sia necessario esprimere la nostra disponibilità per la creazione di un nuovo assetto societario e, allo stesso tempo, chiedo al Consiglio comunale di continuare a seguire questo percorso anche per vagliare tutte le richieste che dovranno essere presentate alla nuova azienda”.

Nel corso della seduta il consigliere comunale Enzo Alleori ha presentato un emendamento (votato all'unanimità) che “impegna la giunta comunale a riportare in tempi utili all'attenzione del Consiglio comunale il piano industriale ed i patti parasociali che verranno redatti sulla base delle linee di indirizzo con gli altri soggetti che parteciperanno alla costituzione della Holding Regionale di Tpl”. Ecco il documento:

LINEE DI INDIRIZZO PER L'AGGREGAZIONE DELLE AZIENDE UMBRE DI TRASPORTO

Intesa fra

Regione Umbria – Provincia di Perugia – Provincia di Terni – Comune di Perugia – Comune di Terni – Comune di Spoleto

Premesso che:

  • il processo di riorganizzazione dei servizi di Trasporto Pubblico locale Regionale avviato con il “Protocollo d'Intesa del 4 luglio 2006” ha promosso un'aggregazione societaria delle aziende di trasporto pubblico locale operanti in Umbria. pur nella salvaguardia delle rispettive specificità:

  • i lavori del Comitato Tecnico appositamente costituito per la valutazione di proposte relative alle modalità dell'integrazione avevano portato alla formulazione di un'ipotesi di costituzione di una holding unica regionale – con funzioni di indirizzo, di coordinamento e di condivisione di funzioni e di servizi fin qui esplicati dalle singole aziende – nella quale dovevano confluire, mediante conferimenti le partecipazioni maggioritarie nelle società esercenti l'attività di trasporto pubblico locale, restando de residuo soci di queste gli enti che attualmente vi partecipano. Dai conferimenti sarebbero state escluse le entità patrimoniali non strettamente inerenti il business:
  • in merito alla succitata proposta sono emerse, successivamente, delle perplessità circa la costituzione di un soggetto intermedio tra l'attuale proprietà e le singole società di trasporto pubblico, che potevano rendere più complessa la struttura giuridica del gruppo anziché semplificarla:
  • tali perplessità hanno indotto il Comitato a riformulare il percorso economico e giuridico di aggregazione mediante un'ipotesi alternativa e maggiormente dettagliata che recepisse le perplessità espresse e garantisse una semplificazione nell'organizzazione del trasporto pubblico:

Evidenziata:

  • la necessita di snellire, razionalizzare e semplificare l'assetto societario dell'aggregazione cosi come richiesto dalle parti interessate, senza perdere di vista la mission della costituenda Holding TPL:

§ l'esigenza di incentivare con decisione tutti i provvedimenti in grado di favorire le operazioni di aggregazione e fusione delle imprese di trasporto pubblico in ottemperanza di quanto previsto dalla Legge 24 dicembre 2007 n° 244. Finanziaria 2008:

Tutto ciò premesso

i soggetti interessati Regione Umbria, Provincia di Perugia, Provincia di Terni, Comune di Perugia, Comune di Terni e Comune di Spoleto convengono, con l'obiettivo finale di giungere ad una Azienda Unica Regionale del TPL, di realizzare, in una prima fase una nuova ipotesi aggregativa societaria, sviluppata in funzione delle esigenze emerse, secondo le seguenti linee direttrici:

a. la costituzione di una Holding TPL unica regionale nella quale far confluire le partecipazioni delle singole società esercenti l'attività di trasporto pubblico costituisce un passaggio indispensabile nel processo di aggregazione. Difatti è necessario individuare un soggetto che abbia la forza e l'autorevolezza per esercitare le funzioni di indirizzo, di coordinamento e di condivisione di attività e di servizi fin qui esplicati dalle singole aziende:

b. per rafforzare il suo ruolo di direzione e coordinamento alla Holding TPL verranno trasferite le partecipazioni totalitarie nelle attuali società operative di trasporto pubblico, attualmente distinte in almeno otto soggetti giuridici diversi:

c. oggetto di aggregazione saranno tutte le attività inerenti il trasporto pubblico locale nonché le altre attività legate alla mobilita anche se esercitate al di fuori della Regione Umbria. Sarà, invece, esclusa la gestione dei parcheggi svolta da ATC e SSIT all'interno dei Comuni di Terni e Spoleto:

d. contestualmente verranno effettuate delle aggregazioni tra le società operative che dovranno portare ad una riduzione dei soggetti giuridici dagli attuali otto a due: (i) uno per il trasporto su gomma nella Provincia di Perugia e su rotaia nell'intera Regione, che aggreghi APM, SSIT e FCU. (ii) uno per il trasporto su gomma nella Provincia di Terni (ex ATC):

e. la semplificazione da otto soggetti a due potrà peraltro costituire un passaggio intermedio per la successiva reductio ad unum che. tuttavia, non e stata ancora ipotizzata nella presente ipotesi di aggregazione:

i. in linea di massima, salvo approfondimenti, l'aggregazione sarà attuata, per quanto l'riguarda APM e SSIT mediante scissioni e conferimenti societari, per quanto riguarda FCU mediante conferimento della partecipazione, per quanto riguarda ATC mediante conferimento di ramo d'azienda:

g. per quanto concerne la compagine sociale della Holding TPL sono state considerate, e recepite, le seguenti considerazioni:

  • la Holding TPL regionale non deve rappresentare una mera duplicazione degli attuali quattro soggetti che gestiscono il trasporto pubblico locale: APM, ATC, FCU e SSIT:
  • d'altra parte, la compagine societaria della Holding TPL deve risultare snella e direttamente riconducibile agli enti proprietari in modo da velocizzare ed accentrare i processi decisionali.

Per soddisfare queste duplici esigenze si è prioritariamente ipotizzata una partecipazione diretta nella Holding TPL di tutti gli enti proprietari. Tuttavia l'attuale presenza in ATC Spa dei 32 Comuni della Provincia di Terni comporta una oggettiva difficoltà nel conseguire questo risultato, pertanto si è ipotizzata la partecipazione nella Holding TPL di ATC spa. quale soggetto rappresentativo del Comune e della Provincia di Terni che risultano soci di maggioranza in ATC.

Pertanto la compagine societaria della Holding TPL sarà così composta: Regione Umbria, Provincia di Perugia, Comune di Perugia, Comune di Spoleto, ATC Spa. Chiaramente sarà possibile per il Comune e la Provincia di Terni optare per una partecipazione diretta nella Holding TPL.


Condividi su:


ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community
necrologi_spoleto

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!