Sono già 15 le associazioni del territorio che hanno risposto, finora, all’iniziativa “Adotta un parco”, promossa dall’assessorato alle Aree verdi per la cura e la gestione di parchi e aree verdi comunali, come ha reso noto in una conferenza stampa stamani il vicesindaco Arcudi.
“Le convenzioni storiche in essere fra Amministrazione comunale e associazioni sono 26, cui si aggiungono le 15 del progetto. E il numero è destinato a crescere, segno che c’è una sensibilità e una partecipazione attenta alla vita della città”.
Il punto è stato fatto questa mattina dal vicesindaco Nilo Arcudi, in una conferenza stampa a Santa Sabina, uno dei parchi adottati con il progetto. All’incontro erano presenti il presidente della Comunità Montana Associazioni Comuni Trasimeno Medio Tevere, Massimo Bianchi e il presidente del coordinamento Centri Sociali comunali, Nazareno Tardioli. Di fatto, il progetto, promosso nel 2010, consente al cittadino, riunito in associazione, di dedicarsi alla cura degli spazi verdi, parchi, aree giochi e aree verdi prossimi al luogo di residenza, a fronte di un contributo economico erogato dal Comune.
“Questa iniziativa ci consente – ha aggiunto il vicesindaco – di seguire con maggiore puntualità e attenzione gli spazi verdi e di creare un presidio costante sul territorio”. Arcudi ha citato alcuni esempi già in atto di collaborazione pubblico-privato, come “l’area verde di San Quirico o il Parco Chico Mendez o l’area verde di Capanne. Tutti esempi positivi e virtuosi che hanno portato a una migliore qualità degli interventi, di aggregazione sociale, di controllo del territorio, di rapidità nella risposta alle situazioni emergenziali, di rapporto sinergico tra Amministratori e cittadini”. Il vicesindaco ha rivolto, poi, un appello a quella parte marginale, ma “incivile” di cittadini che continua a non avere rispetto del territorio, gettando ovunque rifiuti: “ci vuole maggiore educazione e senso di appartenenza alla città”. A conclusione dell’intervento, Arcudi ha annunciato un altro progetto in corso di attuazione, per la realizzazione di un ulteriore tratto di percorso lungo l’asse del Tevere che colleghi Ponte San Giovanni a Umbertide. Bianchi ha sottolineato l’attività, ventennale, portata avanti dalla Comunità Montana nella cura dell’ambiente e delle aree verdi, con risultati “positivi”, mentre Tardioli ha auspicato un rafforzamento delle politiche di integrazione sociale e di sviluppo di forme di cittadinanza solidale.
Foto: Stefano Dottori
