Acquisto prima casa, entro il 9 dicembre la domanda per accedere al bonus regionale - Tuttoggi.info

Acquisto prima casa, entro il 9 dicembre la domanda per accedere al bonus regionale

Redazione

Acquisto prima casa, entro il 9 dicembre la domanda per accedere al bonus regionale

L’assessore Vinti ha fornito loro informazioni e chiarimenti sui criteri e le modalità del bando 2014, rivolto alle giovani coppie, con età non superiore a 40 anni
Sab, 22/11/2014 - 10:40

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“C’è tempo fino a martedì 9 dicembre per presentare la domanda di accesso ai contributi, a fondo perduto, che la Regione Umbria assegna alle giovani coppie per l’acquisto della prima casa e che ammontano fino a 40mila euro nel caso l’alloggio sia ubicato nel centro storico di Perugia o di Terni”. Lo ha ricordato l’assessore regionale alle Politiche della casa, Stefano Vinti, che ha incontrato nella sede dell’Assessorato un gruppo di giovani coppie interessate ai benefici del bando pubblicato dalla Regione Umbria lo scorso 8 ottobre sul Bollettino Ufficiale della Regione Umbria (supplemento ordinario 3 del Bur n. 47 – Serie generale). L’assessore Vinti ha fornito loro informazioni e chiarimenti sui criteri e le modalità del bando 2014, rivolto alle giovani coppie, con età non superiore a 40 anni.
“In questo bando, rispetto ai precedenti – ha rilevato Vinti – è stato elevato il bonus erogato per l’acquisto della prima casa nei centri storici, in particolare dei due capoluoghi di provincia. Per l’acquisto di un appartamento nei centri storici delle altre città, il contributo sarà fino a un massimo di 35mila euro, negli altri casi fino a 30mila euro”.
“La Giunta regionale – ha detto – ha stanziato significative risorse, circa 3 milioni e 600mila di euro, per garantire il diritto alla prima casa da parte di alcune tipologie familiari che più di altre sono in difficoltà economica. Allo stesso tempo, vogliamo favorire il reinsediamento di giovani coppie e famiglie nei centri storici, condizione indispensabile per contrastarne lo spopolamento e contribuire alla ricostruzione di un tessuto sociale e alla loro rivitalizzazione”.
Le giovani coppie che beneficeranno dei contributi “potranno accedere anche al mutuo per l’acquisto della prima casa garantito dalla Regione Umbria – ha ricordato inoltre l’assessore – con le modalità e i vantaggi derivanti dalla convenzione con Gepafin, cui hanno aderito dodici istituti di credito”.
Entrando nei dettagli, destinatarie dei contributi per l’acquisto della prima casa sono le coppie che, alla data di pubblicazione del bando, sono coniugate o conviventi nel medesimo stato di famiglia anagrafico, che abbiano un’età inferiore ai 40 anni o compiano 40 anni nel 2014. Sono ammesse a beneficiare delle agevolazioni anche le coppie anagraficamente inserite in altro nucleo familiare dal quale si distacchino, entro i termini previsti, per trasferirsi nell’alloggio acquistato.
Per favorire il ritorno dei residenti nei centri storici, avranno priorità e contributi più alti le coppie che individuino l’abitazione da acquistare nelle zone A dei Comuni (ad eccezione delle zone A delle frazioni).

Il contributo è pari al 40 per cento del costo dell’alloggio fino ad un massimo di 40.000 euro qualora l’alloggio sia ubicato nel centro storico dei Comuni di Perugia e Terni; al 35% del costo dell’alloggio fino ad un massimo di 35.000 euro se l’alloggio è nel centro storico degli altri Comuni della Regione; al 30% del costo dell’alloggio fino ad un massimo di 30.000 euro negli altri casi.

Per quanto riguarda il reddito familiare Isee, il nucleo familiare deve essere titolare di un reddito alla data di pubblicazione del bando e deve avere un Isee 2014 (redditi 2013 e situazione patrimoniale al 31 dicembre 2013) compreso tra 9.000 e 23.500 euro. La soglia minima per l’accesso, dopo la fase di ascolto con i cittadini che erano stati invitati dall’assessore Vinti a presentare osservazioni e suggerimenti in merito ai criteri previsti nelle linee guida dei bandi, è stata abbassata rispetto alla previsione iniziale.
I requisiti soggettivi per l’accesso ai contributi restano pressoché invariati: cittadinanza italiana o di un Paese che aderisce all’Unione Europea o di Paesi che non aderiscono all’Unione Europea, in regola con le norme sull’immigrazione; residenza o attività lavorativa in Umbria da almeno ventiquattro mesi consecutivi; non titolarità del diritto di proprietà, comproprietà, nuda proprietà, uso, usufrutto o di altro diritto di godimento su alloggi, o quote parti di essi, sul territorio nazionale; non aver mai usufruito di altri contributi pubblici per l’acquisto o il recupero di una abitazione (sono esclusi i finanziamenti per la ricostruzione a seguito di eventi sismici).
Gli alloggi da acquistare devono essere ubicati in Umbria; devono far parte di un fabbricato costituito da almeno due alloggi; devono essere accatastati nelle categorie A/2, A/3, A/4, A/5, A/6; avere una superficie utile non superiore a mq 95. Inoltre non devono essere di proprietà di ascendenti entro il secondo grado della coppia, né essere realizzati con contributo pubblico.
Le domande, una soltanto per coppia, deve essere compilata usando il modello approvato dalla Regione, pubblicato sul portale regionale e trasmessa entro il 9 dicembre 2014, per raccomandata con avviso di ricevimento o consegnata a mano presso la Direzione Regionale “Programmazione innovazione e competitività dell’Umbria”, “Servizio Politiche della casa e Riqualificazione Urbana” , P.zza Partigiani, 1 Perugia.

 Nella formazione della graduatoria, oltre alle priorità legate all’ubicazione della prima casa nei centri storici, si terrà conto di particolari condizioni della coppia coniugata o convivente quali la residenza in un alloggio oggetto di sfratto esecutivo non emesso per inadempienza contrattuale o di ordinanza di sgombero totale, la presenza nel nucleo familiare di almeno un componente disabile, la titolarità esclusivamente di redditi da lavoro precario.

Il Servizio Politiche della Casa e Riqualificazione urbana della Regione istruirà le domande pervenute mediante apposita procedura informatizzata e formulerà la graduatoria provvisoria, sulla base delle dichiarazioni rese dai richiedenti. A parità di punteggio le domande saranno collocate in graduatoria in ordine crescente di Isee. Qualora persistano le condizioni di parità, si procederà al sorteggio.
Ai richiedenti non saranno inviate comunicazioni di ammissione o di esclusione al finanziamento. Pertanto, le graduatorie dovranno essere consultate o collegandosi all’indirizzo internet della Regione: www.regione.umbria.it, o consultando il Bollettino Ufficiale della Regione.
Entro 30 giorni dalla data di pubblicazione, nel Bollettino Ufficiale della Regione, della graduatoria provvisoria, i richiedenti possono presentare ricorso, qualora esclusi, ovvero chiedere l’eventuale revisione del punteggio attribuito, presentando idonea documentazione.
Dopo l’esame dei ricorsi e i necessari controlli a campione, su almeno un terzo delle domande ammesse, il Servizio formula la graduatoria definitiva, che viene pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione e all’indirizzo Internet www.regione.umbria.it. Ai beneficiari ammessi definitivamente a contributo verrà inviata la relativa comunicazione.
Il contributo verrà erogato in un’unica soluzione, dopo la presentazione degli atti di acquisto. Tutte le domande che otterranno il contributo – ha sottolineato l’assessore Vinti – verranno sottoposte a controllo da parte del Comando regionale Umbria della Guardia di Finanza, con cui la Regione ha stipulato un apposito protocollo d’intesa. Sono stabiliti alcuni vincoli da rispettare, pena la decadenza dal contributo. L’alloggio deve essere cointestato al 50% ai componenti della coppia e la residenza deve esservi mantenuta per cinque anni. Conseguentemente, per lo stesso periodo l’alloggio non può essere né venduto né locato, salvo autorizzazione regionale, concessa solo per gravi e sopravvenuti motivi. Tale vincolo deve essere inserito nell’atto di acquisto o in un atto aggiuntivo successivo e trascritto alla Conservatoria dei Registri immobiliari.

Foto repertorio

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