Sono in trepida attesa i commercianti della Valnerina dopo la firma dell'accordo per l'apertura dei negozi nei giorni “superfestivi” (Natale, Santo Stefano, Capodanno, Pasqua etc.). Un accordo che porterà alla modifica della legge regionale sul commercio, recente (datata 2005), ma che subito ha mostrato qualche problema soprattutto per i piccoli Comuni e quelli a vocazione turistica. E la questione ora si focalizza proprio sui tempi necessari per l'approvazione delle modifiche alla normativa.Una questione su cui la Confcommercio della Valnerina preme, sostenuta in questo dall'amministrazione comunale di Norcia. È questo quanto emerso nell'incontro che si è svolto ieri pomeriggio nella città di S. Benedetto, organizzato dall'associazione di commercianti, a cui ha partecipato il vicesindaco con delega al commercio Alberto Canali.
Il presidente della Confcommercio, Francesco Filippi, ha riportato ai presenti le rassicurazioni dell'assessore regionale Mario Giovanetti, secondo il quale le modifiche alla legge dovrebbero passare già nei primi giorni di dicembre, consentendo così la possibilità di tenere i negozi aperti durante queste festività natalizie. Un fatto estremamente importante per Norcia, come ha spiegato Filippi, visto che con due o tre giornate di apertura i commercianti possono pareggiare i conti del resto del periodo invernale.
La buona notizia per i piccoli centri montani come quelli della Valnerina è che, una volta modificata la legge, qualora non si raggiungesse un accordo sui tavoli locali nelle varie zone, a decidere sull'apertura dei negozi nelle feste più importanti dell'anno saranno i sindaci. Questa almeno sarebbe la rassicurazione fatta a Confcommercio, tra i nuovi elementi che hanno portato l'associazione alla firma dell'accordo regionale dopo il “no” dei giorni scorsi.
Durante l'incontro, a cui hanno partecipato diversi commercianti della città, si è tracciato anche un bilancio delle attività dell'associazione presieduta da Francesco Filippi. “Non abbiamo un grande numero di associati – ha spiegato – ma abbiamo attratto una serie di opportunità come mai prima d'ora. La grossa conquista fatta dalla Confcommercio – ha proseguito Filippi – è stata quella di rimettere insieme un territorio diviso e conteso”.Dal canto suo, prima di lasciare la sala, il vicesindaco al Comune di Norcia Canali ha annunciato una novità in città. “La città si riappropria di servizi che erano stati portati via come l'Enel e il Catasto. Nei prossimi giorni – ha poi detto – aprirà a Norcia anche l'ufficio delle Entrate, anche se solo per tre giorni a settimana”. Una cosa di non poco conto, visto che anche solo per ottenere il codice fiscale ancora oggi gli abitanti della Valnerina devono recarsi a Spoleto.
La riunione di Confcommercio è servita anche ad illustrare il nuovo “pacchetto igiene”, con le novità per i commercianti umbri del settore dell'alimentazione per i quali è ora più facile (dal punto di vista burocratico, perlomeno in teoria) aprire un'attività.
(sa.fra.)