L’evoluzione della TAC si chiama Cone Beam 3D, una nuova apparecchiatura per ottenere una radiografia in 3d del cranio del paziente, ricostruito virtualmente da un computer che riproduce immagini di ottima qualità.
I campi di applicazione sono molteplici e nel caso specifico dell’odontoiatria anche i benefici sono tanti. La Cone Bean 3D emette infatti una quantità di radiazioni notevolmente inferiore rispetto alla normale TAC DENTALSCAN, fino a 30 volte in meno (come avvalorato da numerosi studi scientifici) e a differenza del classico esame in 2D permette di avere informazioni molto più approfondite sullo stato di salute dei tessuti duri del cavo orale.Ne consegue un’analisi più puntuale in minor tempo (l’esame dura al massimo 1 munuto), maggiore comodità per il soggetto che vi viene sottoposto, e una maggiore comunicazione con il paziente che attraverso i rendering in 3D riesce a comprendere chiaramente quale sia la sua situazione.
La tecnologia Cone Beam è stata introdotta nel mercato Europeo nel 1996 ed è un orgoglio tutto italiano tanto che nel 2013, durante il Festival della Scienza di Genova, i componenti del gruppo di ricerca originale vennero premiati per l’invenzione che ha rivoluzionato il panorama mondiale della radiologia dentale.
Pochi studi dentistici in Umbria si avvalgono di questa tecnologia. A Foligno è possibile effettuare l’esame presso la moderna clinica odontoiatrica Dental@Med che si trova al primo piano del Centro Commerciale Le Vetrine in Viale Roma. Staff giovane e aperto alle nuove tecnologie guidato dai Dottori Luca Sebastiani e Lorenzo Paci che puntano sull’avanguardia in campo medico e che, dopo aver introdotto il laser nel trattamento delle parodontiti, gengiviti, afte e altre lesioni del cavo orale e nello sbiancamento dentale, ora investono nella tecnologia Cone Beam 3D.
Per qualche esempio pratico dell’impiego del 3D si può far riferimento all’estrazione di denti del giudizio inclusi o agli interventi di implantologia e proprio in quest’ultimo caso, i software di rendering 3D permettono al medico di simulare al computer il posizionamento degli impianti e la futura protesi da realizzare direttamente sulla “mandibola virtuale” del paziente.
Per maggiori informazioni www.dentalmed.biz
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