Il 2016 a Spoleto, tra opere pubbliche realizzate, turismo e terremoto | Strade e scuole le priorità - Tuttoggi.info

Il 2016 a Spoleto, tra opere pubbliche realizzate, turismo e terremoto | Strade e scuole le priorità

Sara Fratepietro

Il 2016 a Spoleto, tra opere pubbliche realizzate, turismo e terremoto | Strade e scuole le priorità

Buco di bilancio, si tirano fuori le carte dai cassetti: spunta la terza inchiesta | Prg pronto, ma c'è il nodo Imu | Posterna, si ricorre alla Corte europea | Festival dei Due Mondi, Ferrara rimane fino a luglio ma si pensa già al successore
Sab, 24/12/2016 - 01:32

Condividi su:


Opere pubbliche per un valore di 6,5 milioni di euro realizzate nel 2016, altre per quasi 10 milioni e mezzo finanziate e che saranno realizzate nel 2017, oltre a 3,8 milioni in campo per Agenda Urbana ed un altro milione di euro messo in campo dall’Ati per il rifacimento di piazza del Mercato. Un trend turistico molto positivo nel 2016, nonostante il brusco stop avvenuto a fine agosto. E, su tutto, a caratterizzare gli ultimi mesi, il terremoto, che ha mescolato le carte in tavola rendendo tutto più complicato e costringendo ad una revisione degli interventi e delle priorità. E’ il 2016 in breve per il Comune di Spoleto. Le attività dettagliate, settore per settore, sono contenute invece in 37 slide, e sono state presentate durante la tradizionale conferenza stampa di fine anno dal sindaco Fabrizio Cardarelli, affiancato dalla sua Giunta quasi al completo (assenti gli assessori Angelo Loretoni, in questo periodo all’estero, e Corrado Castrovillari).

CONFERENZA STAMPA DI FINE ANNO – CLICCA QUI PER SCARICARE LE SLIDE

Le priorità per il 2017: turismo, strade e scuole

L’incontro che si è tenuto in Municipio non è servito solo a fare il punto solo sul 2016 che si sta chiudendo, ma anche ad ipotizzare delle priorità per il 2017. “Questo sarà l’anno della ripartenza – ha osservato il sindaco Cardarelli  – l’obiettivo è far ripartire la città dal punto di vista turistico. Ma vorremmo anche un’iniziativa condivisa per risolvere i problemi del collegamento viario: siamo antistorici se si pensa che in pochissimo da Foligno si arriva a Civitanova e invece per collegare Spoleto a Terni serve mezzora. Abbiamo la necessità che la Tre Valli veda una fine, bastano una galleria e 3 km di strada, sarebbe il collegamento più veloce tra il Tirreno e l’Adriatico ora che non si sa quando e se la galleria di Forca Canapine verrà mai riaperta. Un’altra battaglia che serve è sull’ex ferrovia Spoleto – Norcia, sul completamento. E poi la sicurezza delle scuole: diverse hanno un indice di vulnerabilità troppo alto o che addirittura non conosciamo. La nostra è una zona 1 di pericolosità sismica, cercheremo di ottenere i finanziamenti necessari”. 

Ma il primo cittadino di obiettivi ne ha anche altri, più vicini. Come l’avvio dei lavori di piazza del Mercato, previsti per gennaio. Ora dovrà essere però valutato se per il terremoto dovranno aprire o meno dei cantieri privati le cui esigenze potrebbero scontrarsi  con l’intervento. E poi il trasferimento della Procura a palazzo Martorelli Orsini, “manca solo la sala intercettazioni, i lavori sono finiti e stiamo facendo le pulizie, ci hanno detto che tra quindici giorni si trasferiranno”. Altro obiettivo la realizzazione della nuova caserma dei vigili del fuoco in via dei Filosofi, “spero che a inizio anno inizino i lavori come promesso”.

Si chiude il buco di bilancio, rimane quello tecnico

Il sindaco qualche sassolino dalle scarpe se lo è levato parlando anche delle polemiche degli ultimi giorni. Quella sull’ospedale, per la quale è stato criticato in merito al prossimo trasferimento del chirurgo Alberto Patriti: “Il fatto che il sindaco è responsabile della salute pubblica non significa che è il responsabile dell’organizzazione dell’ospedale, non abbiamo nessun tipo di competenza su questo. Giunta e assessore regionale alla sanità sono da sempre di nomina del Pd, lo stesso i dirigenti delle Asl. Quale responsabilità si può additare ad un sindaco che l’unica cosa che può fare è sbattere i pugni?”. Poi quella sulla mozione di sfiducia. “Sono rimasto molto deluso – ha spiegato Cardarelli – dal comportamento della minoranza. La mozione di sfiducia era basata sul nulla, è in corso una campagna acquisti che dura da parecchio tempo e purtroppo siamo in una realtà politica italiana in cui è facile presentarsi con uno schieramento e poi passare a sostenere le politiche opposte. Ma in un momento come quello che stiamo vivendo, dopo il terremoto, l’intervento del commissario prefettizio è illogico. Noi siamo sempre stati aperti alle proposte, spesso abbiamo fatto passi indietro purché i documenti potessero essere approvati all’unanimità. Adesso, però, come ci è stato chiesto più volte, è il momento di tirare fuori le carte dai cassetti”.

E quindi Cardarelli ha spiegato che la Corte dei Conti ha chiuso le indagini sulla seconda tranche di inchiesta relativamente al buco di bilancio scoperto proprio da lui ed il suo gruppo quando erano ancora all’opposizione. La prima aveva portato la procura della magistratura contabile a chiedere ad ex amministratori e funzionari dell’ente 2,8 milioni di euro di danni, la seconda, invece, ha avanzato un’ulteriore richiesta di 4,5 milioni di euro. Ma gli allora esponenti dell’opposizione avevano puntato i riflettori, nei loro esposti, anche sui fondi relativi ai lavori pubblici. Ed è di questo tema che si starebbe occupando un terzo filone di inchiesta. Se, comunque, il primo cittadino non ha voluto ‘buttare la croce’ sugli unici due politici coinvolti, l’ex sindaco Daniele Benedetti e l’ex assessore al bilancio Paolo Proietti, ha però spiegato che, salvo problemi, con il bilancio 2016 si chiuderà il buco di bilancio trovato (al momento dell’insediamento della Giunta Cardarelli il disavanzo di 9,1 milioni di euro era stato ridotto a 5,7). Rimane però il disavanzo tecnico di 15 milioni di euro, “spalmato” in 30 anni con rate da 516mila euro.

Nuovo Prg e il nodo Imu | Sulla Posterna ricorso a Corte di Strasburgo

A proposito di bilanci e conti da far quadrare, la nomina dell’assessore Corrado Castrovillari ha fatto sì che vi sia in corso una valutazione dell’impatto economico del nuovo Piano regolatore generale sulle casse del Comune di Spoleto. Il documento di programmazione urbanistica, che di fatto è una variante in diminuzione al Prg esistente, prevede infatti delle minori entrate per quanto riguarda l’Imu. A spiegare la situazione è stato l’assessore all’urbanistica Antonio Cappelletti, che ha evidenziato comunque che il Prg, che prende in considerazione le istanze dei cittadini, sarà pronto tra gennaio e febbraio 2017 (“è stato ultimato nelle sue linee”), visto anche che il personale degli uffici in questi mesi è stato impegnato nell’emergenza del terremoto, e che l’adozione dovrebbe avvenire forse a giugno 2017.

Sul fronte urbanistico, rimane aperta la partita del doppio palazzo della Posterna. Dopo la sentenza definitiva della Corte di appello di Firenze che impone la demolizione dell’edificio di via Interna delle Mura, ancora non è arrivata – nonostante sia passato un anno – l’ordinanza di demolizione da parte della stessa Procura fiorentina. Nel frattempo i proprietari hanno avuto delle interlocuzioni con il Comune, ma non è stata avanzata nessuna richiesta di sanatoria. Chi ha ricevuto una condanna penale, però, ha presentato un ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo. La Corte di Strasburgo potrebbe concedere una sorta di sanatoria del provvedimento ed in quel caso con quell’atto potrebbe essere chiesto un incidente di esecuzione alla Corte di appello di Firenze qualora nel frattempo arrivasse l’ordine di demolizione. La vicenda, insomma, rimane ancora contorta ed il doppio palazzo della Posterna appeso ad un filo molto sottile.

Terremoto, per il Ponte delle Torri subito 1,5 milioni di lavori

Buone notizie, invece, sono in arrivo per il Ponte delle Torri. Grazie ai finanziamenti arrivati nelle scorse settimane dal Mibact, 4,7 milioni destinati a Rocca albornoziana, Ponte e museo archeologico, si dovrebbe intervenire a breve per riaprire l’antico acquedotto. Per un primo intervento di messa in sicurezza che consenta la riapertura servirebbero circa 1,5 milioni di euro. Il Comune ha in corso già delle interlocuzioni (ed una condivisione di massima) con la Soprintendenza proprio per prendere quella cifra dal finanziamento del Mibact. Mentre per il restauro completo del Ponte si farà leva sui fondi del terremoto che dovrebbero essere appositamente stanziati. I danni provocati dal sisma, che hanno aggravato una situazione preesistente, sono stati analizzati capillarmente dall’ingegner Dolce della Dicomac di Rieti. Tra questi ci sono una lesione di 40 metri sul pilone principale e la caduta di pietre dagli archetti.

Per quanto riguarda il sisma, il sindaco ha ricordato come ora gli uffici comunali dovrebbero essere un po’ sgravati dalle nuove procedure previste dal commissario straordinario per la ricostruzione Vasco Errani. Dove sono state già compiute le verifiche speditive Fast, infatti, saranno i tecnici privati a dover compilare le relative schede Aedes in base alle quali verranno decisi anche i contributi e la possibilità o meno di intervenire subito. Negli altri luoghi, invece, proseguiranno i controlli Fast. Cardarelli ha poi  voluto cogliere l’occasione per ringraziare l’intera macchina dei soccorsi: “Quando due anni fa abbiamo pensato di rimettere in piedi la protezione civile, non se ne capiva l’importanza. Ora, invece, questo ci ha consentito di intervenire in modo efficace. Il 24 agosto alle 6 del mattino avevamo già contezza dell’intero territorio, ma l’operazione titanica è stata fatta a fine ottobre. Provvidenziale è stato, dopo le scosse del 26 ottobre, controllare il Palatenda e fare degli interventi di sistemazione. Il 30, dalla mattina alla sera siamo riusciti a dare posto per dormire a 400 persone”.

Il turismo crollato e il Festival verso una nuova guida

Tra le ripercussioni più gravi provocate dal terremoto c’è ovviamente quella sul turismo. I dati del 2016 sono eccezionali rispetto all’anno precedente, con aumenti straordinari rispetto alla situazione negli ultimi 10 anni. “Da gennaio ad agosto c’è stato un +20% di presenze”. A falsare i dati da settembre in poi è l’inserimento nelle presenze anche degli sfollati del terremoto. “E’ vero che alcune strutture hanno comunque lavorato, ma l’effetto positivo si è concentrato solo su alcune e non c’è di certo soddisfazione”. A chiarire meglio il fenomeno è il numero degli arrivi (cioè le singole persone che soggiornano nell’albergo, mentre le presenze sono il numero degli arrivi moltiplicato per il giorno di permanenza): se a settembre ed ottobre 2016 il numero di presenze (rispettivamente 19.672 e 15.946) è poco più del doppio rispetto a quello degli arrivi (8.951 e 7.874), a novembre 2016 gli arrivi sono stati appena 3.171, mentre il conteggio delle presenze è di ben 13.727, addirittura superiore a novembre 2015 (9.663 presenze, a fronte di 4.921 arrivi).

La speranza è quindi di una ripresa nel 2017, anche in vista della 60esima edizione del Festival dei Due Mondi. A tal proposito Fabrizio Cardarelli ha chiarito che Giorgio Ferrara rimarrà in carica come direttore artistico fino alla fine dell’evento, quindi a luglio, e non ai primi mesi dell’anno. Sul suo sostituto, ha spiegato che il Comune deve fare una proposta su cui poi il Mibact deve dare il suo placet. “Non escludiamo niente, nemmeno la proroga di Ferrara. La sua opera meritoria in questi 10 anni nessuno la misconosce, c’è stato un trend di crescita“. A breve, comunque, ci sarà un incontro con il ministro Dario Franceschini per iniziare a parlare della scelta da compiere.


Condividi su:


ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community
necrologi_spoleto

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!